Bomba d’acqua in Liguria, fiumi in piena e strade invase dal fango: “Il peggio deve ancora arrivare”

La pioggia si abbatte senza sosta in Liguria e la situazione diventa sempre più complicata e le previsioni non migliorano. Stanno facendo il giro del web le immagini del savonese completamente allagato con auto che letteralmente vengono trascinate via dal fango. “E’ un’emergenza che si preannuncia complessa. A Rossiglione sono caduti 600 millimetri di pioggia in 12 ore, pari alla metà delle precipitazioni annuali previste. La resilienza del territorio è superiore a quanto ci si poteva attendere ma ci aspettiamo che quello che è accaduto finora non sia il piatto forte di quello che ci aspetta nelle prossime ore”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, durante una conferenza stampa sulla violenta ondata di maltempo che finora ha colpito in particolare il Savonese.

Cinque nuclei familiari sfollati a Pontinvrea, chiusa ancora l’A26, interrotta la ferrovia sulla Torino-Savona e situazioni di criticità in Vallestura e Valbormida. Sono questi i dati salienti forniti dal governatore ligure Giovanni Toti che sta facendo il punto sul maltempo in Liguria. “Ci aspettiamo – ha detto – che quello che e’ piovuto fino adesso non sia il ‘piatto forte’ di quello che ci aspetta nelle prossime ore”.

Frane e allagamenti, tra Rossiglione e la strada statale del Turchino, oltre ad un ramo dell’autostrada A26 chiuso per uno smottamento che ha trascinato fango detriti e alberi invadendo la carreggiata nord, solo per un caso senza far registrare feriti. E’ la situazione nell’entroterra della provincia di Genova, in Valle Stura dove la prima ondata del maltempo in mattinata ha fatto toccare i 520.4 millimetri di pioggia in 12 ore, 91.4 in un’ora .In mattinata nell’abitato di Rossiglione, una delle zone più colpite, una frana si è registrata sul fianco di un palazzo, in via Airenta, trascinando fango e detriti. Nello stabile vivono 14 famiglie. Al momento sono in corso le verifiche sulla sicurezza della struttura.

Sulla A26 da un aggiornamento di Autostrade all’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato e ci sono 4 chilometri di coda. Sempre a causa delle precipitazioni, la statale del Turchino è stata chiusa in via precauzionale. Restano monitorati i corsi d’acqua, in particolare lo Stura e i rii accessori.

Nubifragi, tre torrenti esondati (il Letimbro, il Bormida e l’Erro) e un quantitativo d’acqua che in sei ore ha riversato sul terreno un terzo della pioggia che cade normalmente in un anno. E’ lo scenario che in queste ore ha vissuto il savonese e l’entroterra della bassa Val Bormida, appena alle spalle del capoluogo. Una linea temporalesca ‘quasi stazionaria’ l’ha definita Arpal, il centro meteo della Regione Liguria. Maltempo ampiamente previsto e annunciato con 48 ore di anticipo sullo scattare dell’allerta che però ha fatto registrare danni, allagamenti e frane in diverse zone del territorio.A Savona il Letimbro è uscito dagli argini sulla strada per il Santuario, in città è stato necessario chiudere i ponti sul torrente e in diverse aree, dal cimitero di Zinola a Lavagnola ad alcune arterie cittadine che sono state chiuse, via Guidobono, via XX Settembre ma anche via Montenotte e corso Mazzini. A Quliano in zona Tecci si è registrato il crollo di un ponte che attraversa il torrente omonimo e collegava l’abitato con due case, al momento isolate.

Al Santuario la situazione più difficile, con l’acqua del Letimbro che ha invaso la sede stradale trascinando con sé un mare di fango, detriti e alberi caduti, facendo registrare allagamenti anche agli scantinati e ai piani bassi di diversi edifici.Per motivi cautelativi il seggio del Santuario di Savona, dove si vota per le elezioni amministrative, è stato spostato in una palestra per la prosecuzione del voto fino alle 15.Restando nell’entroterra a Cairo il Bormida è uscito dagli argini in diversi punti, provocando allagamenti, che hanno costretto alla chiusura anche il sottopasso della stazione.A Pontinvrea, negli interni del levante savonese, il torrente Erro è esondato nella frazione di Pian Bottello. E’ stato necessario chiudere per frana la provinciale 542.