Torna la corsa ai bonus destinati ai professionisti, una platea di circa 500mila persone iscritte agli enti di previdenza obbligatoria di diritto privato. Col “Decreto Agosto” infatti l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte torna a finanziare gli aiuti economici destinati ai professionisti vittime della crisi economica dovuta alla pandemia di Coronavirus, con una indennità prevista di mille euro.
Le modalità di accesso restano quelle previste già dal decreto Cura Italia, che riconosceva però un bonus di 600 euro rispetto ai mille attuali. Per poter ottenere il bonus il richiedente non deve essere titolare di pensione e o di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Quanto al fattore reddito, basato sull’anno di imposta 2018, per chi ha un reddito non superiore a 35mila euro e ha subito una diminuzione dell’attività non sarà necessario dimostrare il calo del fatturato, mentre con un reddito tra i 35mila e i 50mila euro dovrà dimostrare una riduzione dell’attività con un calo del fatturato del 33% o una sospensione dell’attività (con chiusura della partita Iva tra il 23 febbraio ed il 31 maggio 2020).
Per chi ha già ricevuto il bonus a marzo e aprile la procedura è automatica, diverso invece il caso per chi ha cessato la sua attività tra aprile e maggio e vuole chiedere l’accesso al bonus, con la domanda da presentare entro il 16 settembre, trenta giorni dopo l’entrata in vigore del decreto.