Niente festa. Il 1° novembre, come all’inizio d’ogni mese, la sveglia suona presto e il computer si accende per collegarsi al portale del bonus trasporti, la misura stanziata dal governo per ottenere fino a 60 euro di sconto sull’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici. Ormai un appuntamento fisso per decina di migliaia di italiani che ogni trenta giorni provano ad approfittare dei fondi residui generati dal mancato utilizzo dei ticket rilasciati nei mesi precedenti, o delle nuove risorse stanziate.
E anche oggi sono attese polemiche causate dall’alta richiesta – mai in linea con gli stanziamenti -, dai tempi d’attesa finora mai rispettati, e dagli errori del sistema.
Bonus trasporti, il via alle 8:00
Per i più veloci nella coda online, l’ora x scatterà a partire dalle ore 8:00 e la piattaforma resterà attiva fino all’esaurimento delle risorse. Come annunciato in una nota dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il nuovo stanziamento di 35 milioni di euro sarà il secondo incremento – rispetto ai 100 milioni iniziali – del Fondo istituito presso il dicastero dopo il primo di 12 milioni.
L’obiettivo, si spiega, è “far fronte alle esigenze emerse in corso d’anno e di ampliare il numero di coloro che possono accedere ai voucher validi per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia”. Le domande, per sé stessi o per un minore del quale si ha la potestà o la rappresentanza, si presentano online sulla piattaforma del ministero. Unico requisito non aver dichiarato per il 2022 un reddito superiore a 20mila euro.
