Campania, 2.861 contagi e 24 morti. De Luca chiede lockdown nazionale: “Frenare mobilità e assembramenti”

Contagi in calo in Campania dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2.861 nuovi casi, mille in meno rispetto a ieri, con 15.632 tamponi processati (6mila meno del giorno precedente). In crescita invece il numero dei decessi: 24 (ieri tre) per un totale che raggiunge quota 700 dall’inizio della pandemia. I guariti salgono invece a 12.991 con un incremento di 1.245 unità.

Negli ospedali regionali la situazione è la seguente: in terapia intensiva ci sono 171 pazienti (+1) su 227 posti letto attivabili; in degenza ordinaria sono ricoverate 1.486 persone (+70) su 1.940 posti letto attivabili.

Intanto in vista del nuovo Dpcm del Governo, che dovrebbe essere firmato dal premier Giuseppe Conte martedì 3 novembre ed entrare in vigore il giorno successivo, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha avanzato una serie di richieste all’Esecutivo nel corso della conferenza Stato-Regioni tra cui quella di frenare la mobilità e gli assembramenti che continuano a verificarsi nella regione che amministra.

Le cinque richieste di De Luca:

1) Con uno specifico emendamento acquisito dalla Conferenza, è stata chiesta l’estensione dei congedi parentali, con modifica che porti al cento per cento dello stipendio, a vantaggio dei genitori con figli di età compresa tra zero e 16 anni.
2) Nel caso di lavoratori autonomi, è stata chiesta la concessione di un corrispettivo bonus famiglia.
3) Al Governo è stata chiesta l’adozione di misure di prevenzione e contenimento del contagio che siano semplici e di carattere nazionale, tendenti all’obiettivo – cosa più utile e necessaria – di frenare la mobilità e gli assembramenti, cosa che continua a verificarsi nelle città, nelle piazze e sui lungomare. Si tratta di una tendenza assolutamente incompatibile con il contrasto all’espansione del contagio.
4) Occorre un piano straordinario di controllo da parte delle forze dell’ordine per il rispetto delle ordinanze, che rischiano di diventare perfettamente inutili senza tale piano.
5) Assoluta contemporaneità delle misure del Governo di contenimento dell’epidemia, con quelle previste e annunciate a sostegno alle categorie colpite già dalla crisi, che subiranno ulteriori ricadute sul piano economico.

BOLLETTINO NAPOLI – Nel capoluogo partenopeo sono 580 i nuovi casi accertati nelle ultime 24 ore. E’ quanto rende noto l’Asl Napoli 1 Centro nel consueto bollettino quotidiano. Sono 2.784 i tamponi processati di cui 1.086 eseguiti da laboratori privati, dai quali sono emersi 250 positivi.

Altri 173 sono invece relativi ai tamponi eseguiti dalle Usca dell’Asl su contatti stretti di persone già contagiate; 89 quelli relativi ai ramponi disposti dai medici di base su pazienti con sintomi conclamati (zero infatti gli asintomatici riscontrati); 24 sono emersi dallo screening effettuato in strutture pubbliche e private e tra le forze dell’ordine; 44 dallo screening preventivo effettuato prima dell’accesso in ospedale.

Nelle ultime 24 ore a Napoli sono stati registrati 4 decessi e 197 persone guariti. I cittadini residenti in città ricoverati in ospedale sono 261 (di cui 27 in terapia intensiva). In isolamento domiciliare ci sono 11.098 persone mentre in isolamento domiciliare fiduciario (contati diritti non positivi) ci sono 13.997 persone.