Campo rom La Barbuta, Raggi firma l’ordinanza per lo sgombero: “Ai residenti strutture adeguate”

Dopo aver lanciato la campagna elettorale per la corsa al Campidoglio dal quartiere periferico di San Basilio, la sindaca uscente di Roma, Virginia Raggi, firma un’ordinanza che prevede lo sgombero del campo rom “La Barbuta”. L’intento della prima cittadina è quella di tenere chiuso il sito fin quando non vengano ripristinate le condizioni ambientali, igienico sanitarie a tutela della salute pubblica. Con la firma di questa ordinanza si procederà ora allo sgombero dei restanti residenti e al reinserimento dei fragili in strutture adeguate.

Già nel 2017, come rende noto il Campidoglio, l’amministrazione capitolina ha avviato il superamento del sistema dei campi Rom Sinti e Caminanti. Ad oggi sono stati chiusi Camping River, Schiavonetti, Foro Italico, l’area F del campo di Castel Romano e Monachina, registrando una diminuzione della presenza del 41,1 per cento nei campi autorizzati del 34,9 per cento in situazioni abusive o non regolare.

In particolare, nel campo rom “La Barbuta” dal 2017 a oggi le presenze sono diminuite del 65 per cento. Circa i due terzi delle persone che oggi si trovano ancora all’interno dell’insediamento hanno firmato il patto di solidarietà con il Comune di Roma e saranno dunque coinvolti in progetti di cohousing. A questa soluzione si è giunti al termine di un progetto sociale interamente finanziato con fondi europei durato tre anni e curato da Croce Rossa Italiana. Al momento dello sgombero erano infatti presenti nell’area una trentina di persone.
Sempre nel campo “La Barbuta”, a settembre dello scorso anno, 27 moduli abitativi sono stati rasi al suolo, dando avvio alle operazioni che si concluderanno entro il prossimo mese con lo sgombero dell’area.