Casal Palocco, la perizia: smart trascinata per 21,5 metri. Nessun segno di frenata del Suv guidato dallo youtuber Matteo Di Pietro. Cosa non torna

Dai rilievi tecnici e dalle testimonianze è stato possibile ricostruire cosa è successo lo scorso 14 giugno nell’incidente stradale di Casal Palocco, a sud ovest di Roma, provocato dall’impatto tra il Suv Lamborghini degli youtuber TheBorderline e la Smart dove una madre viaggiava con a bordo i due figli piccoli. In base all’analisi effettuata sui danni delle due auto, oltre all’esame del fondo stradale, emerge che “la velocità eccessiva della Lamborghini e la violenza dell’impatto contro la Smart sono avvalorate dall’assenza di tracce di frenata prima dello stesso, e dalla presenza invece di segni di scarrocciamento dopo la collisione, impresse dalla Smart per metri 21,70”. Pertanto, la smart sarebbe stata trascinata per tutti quei metri dal Suv.

La precedenza

Uno dei punti cruciali dell’inchiesta rimane il tema della precedenza che la donna avrebbe dovuto dare al Suv prima di immettersi nella corsia di sinistra. La smart non avrebbe frenato né aspettato prima di immettersi. Risulta ufficiale che la donna alla guida della smart non avrebbe inserito la freccia, questo secondo la testimonianza della supertestimone Gaia Nota, la quale sarebbe salita a bordo del veicolo, in qualità di amica del gruppo, solo un chilometro prima dell’incidente.

I test di alcol e droga

Le autorità hanno effettuato una serie di test su Di Pietro per verificare se avesse assunto alcol o droghe. È risultato negativo all’alcol test, ma ‘non negativo’ alla cannabis. La gip evidenzia, inoltre, “l’assoluta inconsapevolezza da parte dell’indagato della necessità di rispettare le regole della strada osservando i limiti di velocità, soprattutto in quanto 20enne neopatentato e come tale tenuto ad applicare una maggiore prudenza”.