Proseguono le indagini sui cellulari dei cinque giovani
Bimbo ucciso da Lamborghini, arresti domiciliari per youtuber: “Mai andato all’estero”

Arresti domiciliari per Matteo Di Pietro, lo youtuber 20enne indagato per omicidio stradale e lesioni dopo l’incidente avvenuto nei giorni scorsi a Casal Palocco a Roma dove ha perso la vita un bambino di 5 anni.
Di Pietro era alla guida di un suv Lamborghini, noleggiato il giorno precedente, che ha impattato con una smart forfour alla cui guida c’era la madre del piccolo Manuel Proietti, ferita insieme all’altra figlioletta di tre anni (entrambe ricoverate in ospedale e dimesse nelle ore successive).
Proseguono le indagini della procura di Roma dopo la tragedia. Ancora diversi gli aspetti da cristallizzare con i pm che hanno disposto una serie di consulenze a partire proprio dalla ricostruzione della dinamica con la verifica della velocità a cui viaggiava il Suv e l’analisi dei cellulari delle cinque persone che erano a bordo, presumibilmente protagonisti di una maratona di 50 ore alla guida dell’auto di grossa cilindrata (così come era già avvenuto in passato).
Su quest’ultimo punto l’obiettivo degli inquirenti è verificare l’esistenza di video, foto o comunicazioni utili alle indagini, soprattutto in relazione all’ipotesi della “sfida” da postare sui social. Il gruppo The Borderline nel frattempo ha chiuso il proprio account Youtube Prima di iniziare il presunto challenge, uno di loro in un video aveva preso in giro, ironia della sorte, proprio i proprietari di una Smart che “costano 300 euro al Conad, la mia Lamborghini un miliardo”.
Nei giorni scorsi erano circolate voci su un presunto viaggio all’estero di Di Pietro e del suo amico Vito Loiacono. Circostanza smentita dall’avvocato Francesco Consalvi, che difende Di Pietro. “È una fake news, assolutamente falso” ha dichiarato a Repubblica.
Arriva la stretta sulla patente: stop auto di grossa cilindrata per i primi 3 anni dal conseguimento della patente
Intanto arrivano oggi importanti modifiche al Codice della strada. Tolleranza zero alla guida: sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutti comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità.
Sicurezza stradale: in bozza patente sospesa per multa con meno di 20 punti
La nuova revisione del codice della strada prevederà una sospensione della patente nel caso di illeciti come il “mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso” e il “superamento di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità” per l’ipotesi in cui al momento dell’accertamento dell’illecito dovesse risultare che il guidatore ha meno di venti punti sulla patente.
© Riproduzione riservata