Caso Peschiera del Garda, Sansonetti: “E’ come la vicenda degli Alpini: prendersela con i migranti è una fesseria”

Sul caso di Peschiera del Garda bisogna ricordare e comportarsi come con la recente vicenda degli Alpini. E’ quanto sostiene Piero Sansonetti, direttore de Il Riformista nel corso di Quarta Repubblica.  “Parlando di quello che è successo a Peschiera del Garda bisogna fare una distinzione. Ci sono stati due episodi diversi anche se i protagonisti, ragionevolmente, in parte erano gli stessi” sostiene Sansonetti.

“C’è stata la rivolta a Peschiera del Garda che non riguardava la questione uomini o donne ma – spiega – si è trattato di casi di violenza giovanile che abbiamo avuto alle volte in politica, alle volte nel calcio, alle volte tra i tifosi. Poi c’è la questione del treno, dove una trentina di ragazzi, in gran parte, probabilmente non tutti, Nord Africani hanno perpetrato una violenza di gruppo”.

Non è che devo difendere per forza chi ha la pelle nera, ma – precisa – bisogna trattare le situazioni esattamente allo stesso modo. Prendiamo la vicenda degli alpini. Io sono tra quelli che ha detto subito non c’entrano nulla gli alpini. Ci saranno state cinque, dieci persone, che per caso erano alpini, che erano maschi e rompevano le p***e alle femmine. E bisogna dirgli la piantarla. E questo glielo dici anche se sono neri, gialli o blu. La violenza dei maschi sulle femmine è un problema apertissimo e prendersela con i migranti è una fesseria”.