Collasso Ftx, arrestato alle Bahamas il guru delle criptovalute Sam Bankman-Fried

Sam Bankman-Fried era considerato solo fino a poche settimane fa il guru mondiale delle criptovalute. Aveva creato nel 2019 una piattaforma per le transazioni digitali diventata tra le più importanti al mondo, ormai è l’ex amministratore delegato della stessa Ftx. È stato arrestato dopo che gli Stati Uniti hanno notificato al governo delle Bahamas di aver presentato accuse penali contro il 30enne. La sua estradizione potrebbe arrivare nelle prossime ore. Ftx lo scorso novembre è finita nel giro di pochi giorni in bancarotta.

Bankman-Fried ha 30 anni, aveva creato nel 2019 la piattaforma per le transazioni digitali tra le più famose al mondo. Era fino a poco tempo fa 60esimo al mondo nella lista dei miliardari di Forbes, con un patrimonio stimato in 26,5 miliardi dollari, crollato in un giorno del 94%, a 991,5 milioni secondo il Bloomberg Index. Un crollo da record in un giorno. Lo scorso mese si è dimesso dal suo incarico di amministratore delegato e Ftx e le sue affiliate avevano presentato istanza di fallimento. “Mi dispiace, ho fatto un grosso errore”, aveva scritto su Twitter. “Avrei potuto fare meglio”.

E si è scatenato il panico tra milioni di clienti. Dopo le dimissioni di Bankman-Fried Ftx ha nominato CEO l’esperto di ristrutturazione John Ray. La formula della bancarotta permette di congelare le pratiche per la restituzione dei soldi in attesa in un’indagine completa sui conti della compagnia. Il sito finanziario CoinDesk aveva pubblicato un articolo in cui rilevava il contenuto di alcuni documenti riservati di FTX e Alameda Research, altra società di Bankman-Fried attiva nel trading. Lo stesso articolo aveva parlato di un buco di bilancio e conti scoperti, di almeno otto miliardi di dollari, frutto di una serie di investimenti fallimentari portati avanti investendo all’insaputa degli utenti i loro soldi.

FTX era con Binance la piattaforma sulla quale avvenivano la maggior parte di scambi di criptovalute in tutto il mondo. Binance è la più grande, gestita dal miliardario cinese Changpeng Zhao. FTX era considerata un’azienda affidabile e responsabile, capace di mantenere stabilità in un settore in cui le oscillazioni sono costanti e improvvise. La criptovaluta è la token FTT. Di una buona reputazione godeva anche SBF, com’era chiamato nel settore il fondatore, tra l’altro donatore del Partito Democratico. Quando dopo l’articolo di CoinDesk Binance si è liberata di tutti i token FTT che possedeva, il loro valore è precipitato e gli investitori nel giro di pochi giorni hanno ritirato oltre sei miliardi di dollari.

Ancora peggio quando Binance ha ritirato la sua proposta di acquistare l’azienda, per salvarla, alla luce degli esami dei libri contabili della società da cui era emerso che “i problemi di FTX sono al di fuori del nostro controllo o della nostra capacità di aiutare”. Un collasso raccontato praticamente live sui social. Il procuratore generale delle Bahamas Ryan Pinder ha affermato che gli Stati Uniti hanno presentato accuse penali non specificate a Bankman-Fried. “Le Bahamas e gli Stati Uniti hanno un interesse comune a ritenere responsabili tutti gli individui associati a Ftx che potrebbero aver tradito la fiducia pubblica e infranto la legge”, ha dichiarato il primo ministro delle Bahamas Philip Davis. Alle Bahamas FTX ha la sua sede ufficiale.

Il 30enne è atteso dalla commissione per i servizi finanziari della Camera degli Stati Uniti per testimoniare riguardo il collasso della sua piattaforma, per capire la dinamica e le conseguenze del caso sugli utenti. Il caso Ftx è stato paragonato da alcuni media statunitensi, come il New York Times e il Financial Times, a quello della banca Lehman Brothers del 2008 che travolse Wall Street e gettò sul lastrico milioni di risparmiatori.