Coronavirus, focolaio in un allevamento di visoni: animali salvati dal macello

Risultati positivi al coronavirus i visoni di un allevamento in Olanda saranno così salvati dal macello per essere trasformati in pellicce. L’allevamento, infatti, è stato segnalato come focolaio dell’infezione dopo che alcuni dipendenti hanno mostrato sintomi di Covid-19. Al momento si ritiene che sia stato l’uomo a trasmettere il virus all’animale e non viceversa.

L’Istituto olandese per la sanità pubblica e l’ambiente (Rivm) ha deciso che gli animali non saranno abbattuti perché la macellazione potrebbe esporre il personale a rischi maggiori. Vietato anche il trasferimento dall’allevamento per evitare di diffondere l’infezione. I lavoratori dell’allevamento dovranno ora essere forniti i dispositivi di protezione e dovranno segnalare la comparsa negli animali di ogni segno clinico dell’infezione.

Secondo i ricercatori, nonostante la marginalità del fenomeno, non può essere escluso l’impatto di infezioni animali sulla salute umana e per questo l’allevamento olandese sarà trasformato in un laboratorio naturale per studiare l’epidemia in questa specie. Saranno quindi avviate una serie di analisi sugli animali contagiati e su quelli morti.

I visoni, allevati soprattutto nel Nord-Est della Cina, sono infatti una delle specie nelle quali potrebbe essere nato il nuovo coronavirus.