Coronavirus, gli effetti del distanziamento sui bambini: spariscono le infezioni

A pupil wearing a face mask to protect against coronavirus, enters the school yard on the first day of classes in the new academic year during the ongoing coronavirus pandemic, in the capital Pristina, Kosovo, Monday, Sept. 14, 2020. (AP Photo/Visar Kryeziu)

Mantenere le distanze ha cambiato il modo di vivere di tutta l’umanità. Non solo limita i contagi da coronavirus, ma ha praticamente azzerato le infezioni tipiche dei bambini. Lo affermano diversi studi, l’ultimo dei quali condotto su 12 infezioni tipiche dei bambini.

A rivelarlo è la rivista scientifica “Pediatrics” della Harvard medical School. Sono stati presi in esame oltre 375mila bambini arrivati in uno degli 80 ambulatori collegati con il Boston Children’s Hospital e prese in esame le 12 infezioni più frequenti tra i più piccoli: otite media, bronchiolite, raffreddore, laringotracheobronchite, gastroenterite, influenza, faringite streptococcica e non streptococcica, polmonite, sinusite, infezioni della pelle e delle vie urinarie nei primi mesi del 2019 e del 2020.

“Con le misure di distanziamento sociale – spiega Jonathan Hatoun, uno degli autori della ricerca – tutte le patologie hanno mostrato un declino. Il maggiore è stato visto in quelle respiratorie: influenza (99,5%), laringotracheobronchite (96,5%) e bronchiolite (92,9%), che essenzialmente sono sparite. Il calo minore è stato visto invece per quelle della pelle e delle vie urinarie (35%). Questo ha senso perché queste ultime non sono trasmissibili come l’influenza”.

Un risultato raggiunto anche con la complicità del distanziamento, il lavaggio di mani frequente e anche il lockdown e le scuole chiuse che hanno fatto in modo che i bambini non si incontrassero in spazi chiusi come prima. Secondo i ricercatori però è possibile che siano duraturi. Quando finirà la pandemia non ci saranno più le misure di distanziamento ma è possibile che le nuove regole continuino ad avere effetto. “È possibile che con l’igiene delle mani e qualche forma di distanziamento possiamo ridurre il numero di bambini che si ammalano”.
Non a caso l’Oms nell’ultimo bollettino ha dichiarato che l’influenza stagionale “è stata assente” nell’emisfero Sud del mondo: una notizia che coincide esattamente con le misure di distanziamento imposte dalla pandemia del Coronavirus.