Coronavirus, poliziotto robot chiede documenti ai passanti

Un robot a quattro ruote controllato a distanza, con telecamera panoramica e scanner termico. È a lui, Pguard, il nuovo alleato della polizia tunisina nel far rispettare le misure restrittive imposte dal governo per contenere la diffusione del Covid-19.
La macchina è stata impiegata per la prima volta dalle forze dell’ordine a Tunisi pochi giorni fa ma ha già riscosso successo, anche sui social media.

In un video postato sul profilo Twitter del ministero degli Interni, Pguard viene mostrato mentre chiede ai passanti di esibire la carta d’identità o li informa delle misure di coprifuoco in vigore nel Paese da meta’ marzo.
Il robot ha un prezzo che varia tra i 90 e i 130mila euro, e, a oggi, è stato venduto soprattutto all’estero. Sentito dalla stampa locale, il creatore di Pguard, ha detto che la macchina è stata prodotta per la prima volta già nel 2015 e che è in grado di operare in autonomia grazie a sistemi di intelligenza artificiale.

Lo stop alle attività’ non essenziali e il coprifuoco previsti dal governo tunisini sono iniziati il 17 marzo e proseguiranno fino a metà aprile. A oggi, stando ai numeri dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), i casi confermati di Covid-19 in Tunisia sono 574. Almeno 22 i decessi.