Il governo spagnolo dispone il blocco degli spostamenti, come avvenuto in Italia. E’ quanto emerge da una bozza del decreto visionata da quotidiano El Pais.
Si potrà uscire solo per acquistare alimenti, prodotti farmaceutici e generi di prima necessità; andare nei centri sanitari; recarsi sul posto di lavoro per svolgere le proprie attività lavorative, professionali o commerciali; rientrare nel luogo di residenza abituale; assistere anziani, minori, persone a carico, persone con disabilità o persone particolarmente vulnerabili; andare in banca; per cause di forza maggiore o necessità.
QUASI 6MILA CONTAGI – Le autorità sanitarie spagnole affermano che le infezioni da coronavirus hanno raggiunto i 5.867 casi, di cui quasi 3000 nella capitale, Madrid, con un amento nazionale di oltre 1.500 in 24 ore. I morti al momento sono 186.
Il governo spagnolo oggi dichiarerà lo stato di emergenza per due settimane, conferendo all’esecutivo poteri straordinari che includono la limitazione alla libera circolazione.
LE CITTA’ COLPITE
2.940 a Madrid (133 morti)
522 nei Paesi Baschi (19 morti)
509 in Catalogna (6 morti)
278 a La Rioja (2 morti)
269 in Andalusia (3 morti)
289 a Castilla-La Mancha (5 morti)
223 a Castilla y León (3 morti)
146 in Navarra
101 in Asturias (1 morto)
130 nella Comunità di Valencia (3 morti)
115 in Galicia (1 morto)
80 in Aragóna (7 morti)
90 nelle Canarie (1 morto)
66 in Extremadura (1 morto)
47 a Murcia
30 Isole Baleari (1 morto)
31 Cantabria
3 Melilla
STOP AI VOLI – Almeno 5 voli della compagnia britannica Jet2 diretti dal Regno Unito in Spagna sono stati fatti tornare indietro. Lo rendono noto i media britannici. Il vettore, in seguito al diffondersi dell’epidemia del coronavirus in Spagna, ha reso noto oggi anche sui social di aver cancellato tutti i voli per la Spagna continentale, le Baleari e le Canarie.
