Covid, 11enne in pericolo di vita esce dalla terapia intensiva: “Notizia che ci aiuta ad andare avanti”

Era in terapia intensiva, in pericolo di vita, a soli 11 anni. Protagonista di una buona notizia, che arriva dal Policlinico Sant’Orsola di Bologna, una ragazza giovanissima. “Le notizie che fanno bene. Le notizie che ci aiutano ad andare avanti: la bambina di 11 anni, ricoverata al Policlinico di Sant’Orsola in pericolo di vita, ha reagito alle cure ed è uscita dalla terapia intensiva”, si legge sulla pagina Facebook del policlinico di Bologna.

“Noi ci abbiamo sperato, ci abbiamo provato, ci abbiamo creduto. Abbiamo vegliato su di lei, l’abbiamo accarezzata, le abbiamo fatto ascoltare la sua musica preferita, le abbiamo parlato. Il nostro lavoro è non lasciare mai soli i pazienti. Giorno e notte, senza pausa dai dispositivi di protezione per bere, mangiare e riposare, controllando i parametri vitali, sempre pronti a intervenire.

Qui al Sant’Orsola continuiamo con determinazione il nostro lavoro di squadra per la cura di tutti i pazienti: 402 i posti letto dedicati al Covid allestiti al Sant’Orsola, di questi 100 di area critica, terapia intensiva e semi intensiva. Lo sforzo è pesantissimo per gli operatori e per l’organizzazione. In tutta Bologna e provincia sono 1300 i posti letto Covid, come se tutti i 32 padiglioni del Policlinico di Sant’Orsola fossero un grande Covid Hospital”.

L’Emilia Romagna è in Zona Rossa da lunedì 15 marzo. Bologna da prima, la situazione piuttosto preoccupante da almeno un mese. Ieri il bollettino regionale ha segnato 2.531 nuovi contagiati, 661 nella provincia di Bologna. La percentuale al 6,7%. L’età media dei positivi è di 42,8 anni. Una sbagliata terapia con il cortisone, prescritto troppo in anticipo, ha favorito alcune ospedalizzazioni, di pazienti anche giovani.