Riceviamo e pubblichiamo la lettera sfogo di un imprenditore napoletano, residente nel quartiere Pianura. L’uomo, titolare di una ditta che lavora nel campo delle forniture per la pubblicità nel comune di Quarto, a settembre seguendo le raccomandazioni del governo e l’andamento del mercato ha deciso di assumere un nuovo dipendente. Con il nuovo lockdown, ormai alle porte, si sente tradito poiché non è prevista alcuna misura per sostenere il suo sforzo.
Oggi ho scoperto che invece di ricevere un premio in un periodo del genere, per aver avuto il coraggio di aver assunto a settembre una persona, nonostante il periodo, perché il mercato era in forte ripresa e il lavoro stava crescendo a vista d’occhio e soprattutto credendo alle favole del governo che parlava di situazione sotto controllo, di virus con carica virale bassa, di un nuovo lockdown impossibile.
Oggi per quella persona non posso neanche richiedere la cassa integrazione nonostante siamo fermi, aperti ma senza lavorare a guardarci in faccia, perché il decreto prevede che ha diritto alla cassa integrazione il personale assunto entro il 13 luglio 2020.
Un paradosso allucinante, avrebbero dovuto darmi un premio, incentivare chi assume in un periodo del genere, e invece tutt’altro ho ricevuto un calcio nel didietro. Questa è la politica italiana, vuota senza contenuti solo a urlarsi addosso l’uno contro l’altro, nessuno che dica chi è e cosa ha in mente di fare, solo “lui è peggio di me”, “fa schifo”, “non merita i vostri voti”.
E noi qui a subire il bello e il cattivo tempo di questa gente senza ritegno, senza ideali che non siano i loro sporchi interessi personali….VERGONATEVI TUTTI INDISTINTAMENTE PARASSITI!!! E NOI QUI A FARCI IL MAZZO DALLA MATTINA ALLA SERA PER PAGARE I VOSTRI STIPENDI MILIONARI!!! MALEDETTI!!
