Il decreto Scuola è legge: approvato dalla Camera dopo ostruzionismo di Lega e Fdi

Via libera definitivo della Camera al decreto Scuola. I voti favorevoli sono 245, i contrari 122, nessun astenuto. Il decreto diventa legge. Hanno votato a favore le forze di maggioranza, hanno votato contro le opposizioni. Il via libera arriva dopo circa due giorni di seduta ‘fiume’.

Ieri, la seduta è andata avanti tutta la notte. A dilatare i tempi, oltre le 3  del mattino, l’ostruzionismo delle opposizioni, soprattutto  Lega e Fratelli d’Italia che hanno iscritto a parlare ben 172 deputati.

La seduta era stata già sospesa per le proteste della Lega che, dopo ore di ostruzionismo e 105 ordini del giorno, ha messo in atto una protesta, esibendo un lungo striscione e intonando cori al grido di “vergogna, vergogna” alla volta della maggioranza e del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, seduta sui banchi del governo.

Le opposizioni si sono battute per impedire al decreto di essere convertito in legge. I termini ultimi, infatti, sarebbero scaduti domani. Il provvedimento interviene sulla la valutazione degli alunni, sullo svolgimento degli Esami di Stato per scuole superiori e medie, e sul concorso straordinario per 32mila cattedre dal prossimo autunno.

Il ministero intanto è in procinto di emanare le linee guida condivise per il ritorno in aula a settembre. Il documento del Comitato tecnico scientifico sarà valutato rispetto all’andamento epidemiologico. Oltre alle mascherine ci sarà possibilità di usare le visiera anche per andare incontro alle esigenze di studenti con difficoltà respiratorie e ipoacusici. La task force sta valutando anche la possibilità di compartimentare i banchi, con divisori in plexiglass.