“Decumani a numero chiuso: filtri e percorsi obbligati”, l’ordinanza di Manfredi per il centro storico di Napoli

Foto PRE-COVID LaPresse - Alessandro Pone 25 Aprile, Napoli (Italia) Cronaca Napoli, grande affluenza di turisti in occasione del ponte del 25 aprile. Turisti in via San Biagio dei Librai. Photo LaPresse - Alessandro Pone 25 April, Naples Large number of tourists in Naples for the holiday of April 25th. Tourists in Via San Biagio dei Librai.

Il nuovo sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e la sua giunta hanno annunciato restrizioni nel Centro Storico di Napoli per contenere la quarta ondata di contagi da coronavirus. L’area interessata sarà quella dei Decumani: percorsi obbligati, zone di prefiltraggio, intensificazione dei controlli e delle sanzioni per chi non indossa la mascherina, percorsi a senso unico, controlli agli accessi. L’ordinanza di Palazzo San Giacomo dovrebbe essere emanata giovedì. Da diverse settimane il centro storico il fine settimana è tornato ad accogliere tanti turisti come non succedeva da tempo, a causa della pandemia da coronavirus.

“Faremo un’ordinanza questa settimana – ha spiegato Manfredi ieri ai microfoni di Rainews24 – per contingentare l’accesso ai Decumani e fare in modo di limitare l’accesso quando l’affollamento diventa eccessivo, questo è il lavoro che stiamo facendo a Napoli”. A studiare nel dettaglio le misure gli assessori alla Polizia Municipale e Legalità Antonio De Iesu e al Turismo e alle Attività Produttive Teresa Armato. L’ordinanza sarà quindi emanata già nel corso di questa settimana. Il prossimo weekend sarà il banco di prova per le misure. E non è detto che la giunta non ritornerà sulle misure per ulteriori messe a punto viste le prossime festività natalizie, come ricorda Il Mattino.

Il tema del Centro Storico assediato o affollato – dipende dai punti di vista – dai turisti è al centro del dibattito da anni: da quando Napoli ha visto un incremento notevole degli arrivi in città. Il centro storico è tra le aree più trafficate. Per metri e metri le sue strade e i suoi vicoli sono state riempiti e popolati da negozi di souvenir e da fast food. La problematica della folla a San Gregorio Armeno, la strada dei presepi, è da sempre oggetto di discussioni e mai è stata risolta. I decumani sono il cuore del centro storico, Patrimonio Unesco: si tratta di tre strade parallele, larghe circa sei metri, e sono il Superiore, il Maggiore e l’Inferiore.

È tra queste strade che si trovano alcune delle attrazioni più visitate: la stessa San Gregorio Armeno, la cappella del Cristo Velato, la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio e via dicendo. Oltre alle piazze della movida del Centro Storico del capoluogo campano – altro tema incandescente per la nuova giunta di Palazzo San Giacomo. Ancora da capire quindi a quali strade, e nei pressi di quali attrazioni, sarà applicata l’ordinanza, e se sarà necessario un sistema di prenotazioni per avere accesso. Un tema per niente semplice vista la necessità di dover coniugare la tutela alle attività commerciali e il contenimento del virus.

Manfredi ha spiegato sempre a Rainews24 che “Napoli ha la città e le sue strade piene di turisti. Il Natale a Napoli si vive visitando i monumenti però anche nei Decumani, nella zona dei presepi. Abbiamo veramente una grande affluenza e stiamo cercando di regolarla con dei percorsi obbligati, cercando di realizzare dei filtri e facendo dei controlli a campione, mirati, per fare in modo che tutti portino le mascherine. Questa è una cosa molto importante che stiamo cercando di controllare con grande forza”.