È morto Giuseppe Riccio, ex membro del Csm e professore dell’Università Federico II

È morto a 83 anni Giuseppe Riccio, professore emerito di Procedura Penale dell’Università Federico II di Napoli e già membro del Consiglio Superiore della Magistratura. A riportare la notizia è il giornale Il Mattino. Cordoglio sui social network di tanti allievi di Riccio che a partire dagli anni ’80 era diventato un punto di riferimento della più grande università del Sud Italia.

Riccio era figlio di Stefano Riccio, onorevole e membro della Costituente oltre che professionista molto conosciuto a Napoli. Giuseppe Riccio aveva cominciato la sua carriera accademica all’Università di Fisciano, in provincia di Salerno, per poi spostarsi a Napoli. È stato presidente di una delle commissioni di Riforma del processo penale con il ministro della Giustizia, e attuale sindaco di Benevento Clemente Mastella.

Riccio soffriva di problemi cardiaci da tempo. Si è spento stanotte. “Sempre fiducioso. L’accademia, quella invidiosa, non ti amava. Gli studenti e noi allievi ti adoravamo. Non ti sei fermato mai nell’inseguire le tue passioni, nonostante il tuo corpo non riuscisse a star sempre dietro alla velocità della tua mente – ha scritto su Facebook il magistrato Nicola Russo – Giuseppe Riccio è stato la Procedura Penale a Napoli e uno dei suoi più illustri esponenti in Italia. Una voce forte e che si faceva sentire anche perché spesso era fuori dal coro”.

“Se n’è andato all’improvviso e senza che nulla ci preparasse al distacco ora un Maestro vero e raro – lo scrivo in tempi nei quali si abusa del titolo – non solo di diritto processuale penale, la materia in cui eccelse, studiandola e insegnandola a generazioni di studenti (molti dei quali rivestono oggi ruoli importanti) che lo ricordano con gratitudine e affetto per l’impronta ricevutane nella loro formazione”, ha scritto sui social l’avvocato Salvatore Prisco, ordinario di Istituzioni di Diritto  Pubblico.