Quella che i dipendenti di un supermercato di Città della Pieve si sono trovati davanti in un normale venerdì pomeriggio è una scena agghiacciante: una donna in stato confusionale è entrata e ha appoggiato sul nastro trasportatore della cassa il corpicino senza vita di un bimbo di due anni. “Aiutatemi”, ha gridato ai presenti. Non è ancora chiaro se si tratti della mamma del bimbo ma è stata subito fermata dai carabinieri.
Questo pomeriggio, intorno alle 15.35, una donna 44enne ungherese ha adagiato il corpo senza vita del bambino di 2 anni sul nastro trasportatore della cassa del supermercato di Po Bandino, frazione di Città della Pieve (Perugia) chiedendo aiuto. All’arrivo dei sanitari il bambino era già morto. Sul corpo del piccolo c’erano numerose ferite da arma da taglio, per la precisione sul collo (frontali) e sul torace del bambino.
Secondo le prime ricostruzioni riportate dall’Ansa, la donna sarebbe entrata nel supermercato con il bambino in braccio. Da stabilire dove e come sia stata provocata la ferita al piccolo. “Quello che è’ certo – ha detto il sindaco Fausto Risini – è che si tratta di una grande tragedia accaduta in un centro piccolo e tranquillo, ora sconvolto”.
Un passeggino con alcune tracce di sangue è stato trovato nei pressi del supermercato in serata. È questo uno degli elementi al vaglio degli investigatori, coordinati dalla Procura di Perugia, che stanno ancora cercando di ricostruire quello che è successo. Non è ancora chiaro se il piccolo, due anni circa, fosse già morto quando la donna lo ha portato nel supermercato. Presentava comunque delle ferite da arma da taglio, all’addome o al collo. Per stabilire come, quando e dove sia morto gli inquirenti sono in attesa dei rilievi del medico legale intervenuto sul posto con il magistrato di turno.
La donna, in evidente stato confusionale, ha fornito prime versioni contrastanti sulla dinamica degli eventi e, al momento si trova in caserma a Città della Pieve. La 44enne abita a Chiusi (Siena) a casa di un conoscente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno portando avanti le indagini. La donna, in stato confusionale, è stata portata in caserma. La sua posizione è ora al vaglio dell’Autorità giudiziaria.
La procura della Repubblica di Perugia indaga sull’ipotesi di omicidio l’ipotesi per la quale procede per il bambino di pochi anni che una donna, sembra la madre in stato confusionale, ha portato nel pomeriggio in un supermercato di Città della Pieve adagiandolo sul nastro trasportatore di una delle casse. La donna è rimasta sul posto e quindi i carabinieri l’hanno bloccata. Sul bambino sono state subito notate ferite da arma da taglio ma non è chiaro come sia morto ed eventuali responsabilità.
