Era in casa con la figlioletta quando si è verificato un incendio che non le ha lasciato scampo. Dramma a Napoli dove nella tarda mattinata di giovedì 10 marzo una giovane donna di nazionalità ucraina è morta carbonizzata. Si chiamava Anastasiia Bondarenko e aveva 23 anni. La bambina, che ha 5 anni, si è salvata e sta bene: è stata assistita dal personale del 118. Entrambe erano arrivate in Italia da appena due mesi.

Il rogo si è verificato in un’abitazione in vico I Sant’Antonio Abate, una traversina di via Foria, nei pressi dell’Orto Botanico partenopeo. Le cause sono in corso di accertamento da parte dei vigili del fuoco ma, da una prima ricostruzione, sarebbero verosimilmente di natura accidentale. Indagini in corso da parte dei carabinieri della Compagnia Stella per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.

Secondo quanto accertato dai militari dell’Arma, anche dalle testimonianze raccolte da alcuni residenti della zona, la piccola sarebbe riuscita a scappare dall’abitazione perché si trovava lontana dal rogo, avvenuto in cucina. La madre invece si trovava in bagno e, quando si è resa conto della situazione, le fiamme si erano già propagate in quella zona dell’appartamento e per lei non c’è stato nulla fare.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.