Francia nella morsa del coronavirus, a Parigi bar chiusi per due settimane

FOTO DI REPERTORIO Torre Eiffel, l'omaggio alle vittime e i controlli dell'esercitoParis, France November 16 2015 - Illustration picture of French soldiers patrol at the Eiffel Tower after the terrorist attacks that killed 129 people Soldati francesi pattuglia alla Torre Eiffel, dopo gli attacchi terroristici che hanno ucciso 129 persone Vincent Isore / MaxPPPLaPresse -- Only Italy

Bar chiusi a Parigi per due settimane e limitazioni ai ristoranti. La Francia è sempre più nella morsa del coronavirus e dopo i 12mila casi di contagio registrati domenica 4 ottobre, le autorità hanno varato nuove misure restrittive. La capitale francese e le sue banlieue sono passate a zone di massima

Il prefetto di Parigi, Didier Lallement, ha confermato nel corso di una conferenza stampa la chiusura dei bar a partire da domani per i prossimi quindici giorni, mentre i ristoranti potranno continuare a rimanere aperti con un nuovo protocollo sanitario che sarà presentato nelle prossime ore. Teatri cinema e musei potranno rimanere aperti, così come i mercati, mentre continuano ad essere vietati eventi con più i mille persone e raduni con oltre di dieci persone sulla strada pubblica. Palestre e piscine saranno chiuse, tranne che per i minorenni nell’ambito scolastico.

I ristoranti della capitale francese sono autorizzati a rimanere aperti ma con una serie di restrizioni inasprite: limitazione di 6 clienti per tavolo e distanziamento obbligatorio di 1,5 metri.  Nell’ambito delle restrizioni annunciate oggi a Parigi per frenare la forte circolazione del coronavirus, la sindaca Anne Hidalgo ha dichiarato che il comune sara’ “molto vigile” e che “saranno prese tutte le misure di accompagnamento necessarie per evitare le chiusure e i licenziamenti”.

Il governo francese, inoltre, ha chiesto ad aziende e dipendenti di organizzarsi per ricorrere al telelavoro “quanto più possibile”. Il ministro del Lavoro, Elisabeth Borne, ritiene infatti che sia “necessario intensificarlo” nelle zone di massima allerta come Parigi, Marsiglia e Aix-en-Provence, fino a quando “la situazione sanitaria lo richiederà”.