“La mia vita è distrutta, chiedo perdono alle famiglie delle due vittime. Sono anche io una mamma e posso capire cosa può significare non vedere più due figli che erano usciti di casa”. A parlare Maria Rosaria, la moglie di Vincenzo Palumbo, il camionista di 53 anni accusato del duplice omicidio di Tullio Pagliaro, 27 anni, e Giuseppe Fusella, 26 anni, i due ragazzi di Portici (Napoli) uccisi poco dopo la mezzanotte del 29 ottobre in via Marsiglia, nel vicino comune di Ercolano, perché scambiati per ladri.
La donna ha parlato ai microfoni de “La vita in diretta” su Rai 1. “Mio marito deve pagare con la giustizia perché ha tolto la vita a due figli di mamma” ha spiego. Poi sulla dinamica di quanto accaduto ha aggiunto: “Stavo dormendo, ho sentito gli spari e sono andata in cucina. Qui mio marito mi ha detto che c’erano i ladri. Sono andata fuori la porta a vedere che cosa fosse successo ma non ho visto i due ragazzi morti in auto. Ho appreso tutto dai giornali il giorno dopo perché sono rientrata”.
La donna è preoccupata per la figlia 20enne che dal giorno della tragedia parla pochissimo. Poi precisa: “Mio marito stava poco a casa perché fa il camionista ma non mi risultano discussioni con altre persone”. Poi l’amara conclusione: “La mia vita è finita. Eravamo una buona famiglia poi da un momento all’altro è stato tutto stravolto“.
Intanto è stata eseguita oggi, mercoledì 3 novembre, al Secondo Policlinico di Napoli l’autopsia sui corpi dei due giovani di Portici dalla quale è emerso che sono entrambi deceduti per un colpo di pistola alla testa. Uno è morto sul colpo, l’altro dopo qualche minuto di agonia. L’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, aveva il porto d’arma solo per uso sportivo, ossia la possibilità di poter sparare solo nei poligoni di tiro o per cacciare, ma non di custodire armi cariche in casa. E invece da quando aveva subito un furto nella sua proprietà a inizio settembre, dormiva con la pistola sotto il letto e usciva di casa armato la mattina quando portava il cane a passeggio. Inoltre – stando alle testimonianze di alcuni vicini di casa presenti nell’ordinanza firmata dal gip del tribunale di Napoli Carla Sarno – nelle settimane precedenti avrebbe minacciato con un fucile da caccia due ciclisti che si trovavano nei pressi della sua abitazione.
I funerali il 4 novembre: lutto cittadino a Portici
Giovedì 4 novembre, alle 15,30, i funerali di Tullio e Giuseppe saranno officiati da don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, nella Chiesa di San Ciro di Portici. Il sindaco Enzo Cuomo ha proclamato il lutto cittadino.
Il legale di Palumbo: “Soccorsi chiamati in ritardo perché sotto choc”
Era sotto choc, perciò c’è stato questo buco di ventisei minuti soprattutto per il fatto che non si era reso conto di ciò che era successo. Lui era intimorito da queste persone, perciò è accaduto ciò che è successo. Ma assolutamente non voleva arrecare danni mortali a questi ragazzi. Noi, anche come collegio difensivo, siamo vicini alle famiglie”. Queste le parole riferite all’Ansa dall’avvocato Francesco Pepe che difende insieme con Fioravante De Rosa, Vincenzo Palumbo.
