Grammichele, preside di un liceo arrestato per molestie sessuali: vittime sette ragazze

I Carabinieri di Caltagirone, in provincia di Catania, hanno arrestato un uomo di 61 anni, preside di un liceo di  Grammichele, accusato di aver commesso violenza sessuale e tentato abuso sessuale.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltagirone, sono partite da una denuncia presentata da una quindicenne, studentessa di un istituto scolastico nel comune di Grammichele, in provincia di Catania, nei confronti del dirigente scolastico della sua scuola. La giovane ha dichiarato di aver subito atti di natura sessuale da parte del preside in più di un’occasione.

Gli inquirenti dei Carabinieri hanno approfondito le indagini e hanno scoperto che altre studentesse minorenni avevano subito simili avances. Complessivamente, sono state identificate sette ragazze vittime di molestie sessuali da parte del preside nel corso dell’anno scolastico. Dalle testimonianze è emerso il modo in cui l’arrestato agiva: aveva abitudine di convocare le studentesse nel suo ufficio, apparentemente per discutere del loro rendimento scolastico. Una volta solo con loro, minacciava di “sculacciarle” o “morderle” se non avessero studiato.

Durante queste occasioni, cercava anche di avere approcci fisici, abbracciandole e palpeggiandole, sfiorando le zone intime come i fianchi e toccando i loro ventri nudi. In due circostanze, durante un abbraccio, si è spinto oltre, sfregando la mano della minore sulle sue parti intime. Inoltre, avrebbe posato le dita sulle labbra della studentessa dopo averle baciato lui stesso. Ora si trova agli arresti domiciliari