Guendalina Tavassi, il racconto in tribunale delle violenze dell’ex marito Umberto: “Inseguita e presa a bastonate in testa”

Mi ha inseguito con una mazza da baseball e mi ha preso a bastonate in testa”. È la testimonianza fornita nell’aula del tribunale di Roma nella giornata di lunedì da Guendalina Tavassi, influencer ed ex concorrente all’Isola dei famosi, che descritto così uno degli episodi di violenza che avrebbe subito dall’ex marito Umberto D’Aponte.

Una storia, quella tra i due, finita in tribunale: D’Aponte, imprenditore 38enne napoletano con cui si era sposata nel 2013 e da cui ha avuto due figli, Chloe e Salvatore, è imputato per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e danneggiamento.

La separazione tra i due è avvenuta nel 2021 ma, come scrive Il Messaggero riportando le parole in aula della Tavassi, il rapporto tra i due era stato un crescendo di brutalità. Un matrimonio che era “un continuo minacciarmi e denigrarmi”, con frequenti scatti d’ira di D’Aponte. “Abbiamo litigato e ha spaccato il vetro della finestra che è finito nella culla del bambino”, il racconto di Guendalina che descrive anche danni fisici: “Una volta mi ha rotto il naso lanciando le chiavi della mia auto”. Quindi la messa in scenda, come quando D’Aponte finse attacchi epilettici davanti ai figli quando lei gli comunicò la volontà di troncare il loro rapporto.

Violenze che hanno portato D’Aponte in carcere lo scorso febbraio: l’imprenditore, sottoposto a ordine restrittivo, lo aveva violato aggredendo il nuovo compagno di Guendalina, Federico Perna, davanti alla scuola del figlio.

Una ricostruzione che D’Aponte, uscito dal carcere e sottoposto attualmente ai domiciliari, rigetta totalmente negando qualsiasi violenza fisica. Nella prossima udienza verranno ascoltati i familiari di Guendalina.