Guerra Iran-Israele: Schlein con gli ayatollah, a questo è arrivato il Partito democratico, una deriva orribile

Elly Schlein Pd in occasione della manifestazione PD AVS M5S a sostegno della Palestina contro Israele ‘in piazza per Gaza , basta complicità’. Roma Sabato 07 Giugno 2025 (foto Mauro Scrobogna /LaPresse) Elly Schlein PD on the occasion of the PD AVS M5S demonstration in support of Palestine against Israel 'in the square for Gaza, enough complicity'. Rome Saturday June 07 2025 (Photo by Mauro Scrobogna / LaPresse)

Non fregherà niente a nessuno, prevengo quelli pronti a dirlo, ma ho letto una dichiarazione di Elly Schlein che nel conflitto tra Israele e Iran si schiera con gli ayatollah. Tra la mia visione delle cose e quella del PD della Schlein si va scavando un solco incolmabile. Il Partito Democratico sta dalla parte di un regime sanguinario, oscurantista, pur di schierarsi contro l’unica democrazia che nel Medio Oriente presidia i valori, il way of life del mondo nel quale viviamo.

Sono letteralmente anche stupefatto dai tanti dirigenti e militanti  del PD che vedono le cose in maniera diversa, in cui loro stanno dalla parte dell’Occidente e della democrazia e non dicono una parola, una sola parola, non la dicono per opportunismo, per viltà. E’ veramente una deriva orribile questa del partito di Schlein.

Il commento di Elly Schlein dopo l’attacco israeliano

Seguiamo con preoccupazione “la drammatica escalation in Medio Oriente dopo l’attacco unilaterale di Israele all’Iran”. Cosi’ in una nota la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein. “Chiediamo al governo di attivarsi con urgenza in tutte le sedi multilaterali per favorire la de-escalation, riprendere gli sforzi diplomatici e scongiurare un allargamento della guerra dalle conseguenze incalcolabili”, aggiunge. Sugli attacchi di Israele all’Iran è Tajani che “fino a ieri diceva che non c’erano segnali di attacchi imminenti” che “si deve svegliare”, peraltro il ministro “Crosetto diceva il contrario” a “Fuori Tg” del Tg3, replicando alle critiche mosse dal ministro degli Esteri alle opposizioni. “Anziché attaccare le opposizioni si parlassero tra di loro”, ha aggiunto Schlein.