Guerra parcheggi a Bacoli, i gestori dei lidi insorgono: “Così ci giochiamo l’estate”

Continua la battaglia per i parcheggi nel comune di Bacoli. Dopo la chiusura di venti spazi destinati alla sosta delle auto nella zona dei lidi della località vicino Pozzuoli dello scorso 8 maggio, fioccano i ricorsi da parte dei gestori: chiedono la rimozione dei sigilli e l’annullamento delle sanzioni da 5mila euro imposte dall’amministrazione del sindaco Gerardo Josi Della Ragione.

Il motivo? I parcheggi sorgono su terreni di proprietà del Centro Ittico Campano, società municipalizzata del comune di Bacoli, che – in base a contratti decennali – ne prevede l’utilizzo per fini commerciali. La Polizia Municipale aveva anche accertato diverse inadempienze da parte dei parcheggiatori, che hanno quindi pagato con la chiusura delle aree di sosta. Condizione che ha portato a seri disagi nella mobilità: traffico in tilt, e difficoltà a trovare un posto per l’auto.

Problemi che hanno scoraggiato le persone che di solito affollano i lidi e le spiagge della zona, generando sconforto anche nei gestori balneari. Nonostante le belle giornate, infatti, l’affluenza di questi giorni è ridotta e si somma ai danni già inferti dalla pandemia ai gestori. L’associazione di categoria “Alba Flegrea” ha incontrato la giunta comunale e sul tavolo c’è una proposta “salva-estate” per tamponare l’emergenza: “Proponiamo un protocollo a tutti i parcheggiatori, un elenco di obblighi da seguire per poter aprire le aree di sosta quest’estate e poi riconvertirle in altre attività dal prossimo autunno”.

L’aspettativa di vedersi revocata a ottobre l’autorizzazione fa storcere il naso ai gestori dei parcheggi, che sono restii ad accettare le condizioni. Intanto, per gestire i flussi di auto, il comune ha organizzato spazi di sosta con le strisce blu all’interno di quattro complessi scolastici tra Fusaro, Cuma, Cappella e Bacoli Centro. Una navetta – gratuita – con cadenza di trenta minuti tra le 8 e le 20 garantirebbe l’accesso alle spiagge.