Quello che sta succedendo a Lesignano Bagni ha del grottesco e del misterioso: cinquanta gatti sono spariti dalle abitazioni di altrettanti residenti negli ultimi mesi. Precisamente dallo scorso maggio. E il paese in provincia di Parma si è allertato, c’è apprensione. Cinquanta comunissimi gatti di casa, nessun felino di razza, nessun prezioso pedigree. E nessuna traccia, soprattutto. La questione preoccupa. Sulla stana vicenda indagano carabinieri, forestale e polizia locale.
A far scattare la denuncia una veterinaria della zona di Santa Maria del Piano. La Gazzetta di Parma ha messo insieme, da fine maggio, tutte le segnalazioni. “A scomparire sono tutti gatti di proprietà, abituati a stare in casa e fare qualche incursione nel giardino prima di rientrare”, racconta la dottoressa Luana Giusti all’Ansa. Lesignano è un comune di appena cinquemila abitanti, che si estende sui primi rilievi appenninici, famoso per i prosciutti e presso il quale si trova il parco dei Barboj, famoso per i borbottii causati dalle emissioni di gas metaniferi dal sottosuolo attraverso piccoli vulcanelli. Proprio la zona di Santa Maria è quella più interessata dal caso. Sulla pagina Facebook “Sei di Lesignano se …” si rincorrono le segnalazioni.
C’è preoccupazione nel piccolo centro. Secondo quanto riferito sempre dalla dottoressa le sparizioni si verificano sempre di sera: “A volte anche due o tre nelle stesse ore. Ma nessuno è mai riuscito a vedere nulla di strano. A questo punto della vicenda viene escluso il furto per la rivendita. E viene esclusa anche la strage sull’asfalto, una serie pressoché interminabile di incidenti stradali che, seppur di piccola entità, sarebbe stata notata. Nessun felino di quelli spariti nel nulla è stato poi ritrovato, né vivo né morto.
Tra i gatti spariti, anche Bibì, la gatta della sindaca, l’avvocata Sabrina Alberini. “La mia Brigitte Bardot, detta Bibí, è fuori casa da diversi giorni. Un po’ selvatica come la padrona ma è sempre tornata. Sterilizzata, 5 anni. Se qualcuno l’avesse vista, vi prego di contattarmi, sono molto preoccupata. Grazie”, aveva scritto un paio di giorni fa su Facebook la sindaca. Precedentemente Alberini aveva rivolto un appello “a tenere gli occhi aperti, sporgere denuncia e segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine qualsiasi movimento sospetto, indicando esattamente luoghi ed orario. Con la collaborazione di tutti ci auguriamo che si possa mettere, il prima possibile, la parola fine a questa inquietante vicenda”.
La storia è grottesca, lascia straniti. Qualcosa che rimanda a romanzi gialli, thriller e horror. Nessuna conferma comunque su trame particolarmente truculente. Qualche anno fa, in zona, era stata individuata una persona dai carabinieri che rubava gatti per gli allenamenti dei cani da combattimento. Una pista che al momento sembra essere tuttavia esclusa. Le ipotesi degli abitanti non escludono le aggressioni dei lupi ma è sulle azioni umane che propendono le piste.
