Un nuovo incidente di un autobus a Mestre accende il dibattito sulla pericolosità dei veicoli elettrici. Dopo la tragedia dello scorso 3 ottobre costata la vita a 21 persone, sabato sera un altro mezzo della società “La Linea”è stato coinvolto in un sinistro stradale, schiantandosi contro un pilastro. L’autista del bus, Yutong E-12 elettrico, gemello di quello de 3 ottobre, ha raccontato ai soccorritori di aver perso il controllo del veicolo a causa di un malore, finendo fuori strada. Il conducente, un sessantenne, che da qualche giorno non si sentiva bene, è rimasto in ospedale per osservazioni. Quattordici passeggeri, tra i 12 e i 42 anni, sono stati feriti e sono stati dimessi o sono in fase di dimissione dall’ospedale con prognosi massima di 30 giorni.
Una semplice coincidenza, o forse qualcosa in più che spinge ad effettuare le opportune verifiche. Dopo sabato, la società Avm ha deciso di sospendere cautelativamente il servizio di tutti i bus elettrici de La Linea, sostituendoli con propri mezzi. La Procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo e le indagini sono affidate alla Polizia locale. Formalmente, la società “La Linea” ha dichiarato che non ci sono problemi tecnici con il mezzo e ha attribuito l’incidente a un malore del conducente, ma spunta anche un terzo incidente, da retrodatare ad inizio estate.
Un bus de “La linea” fu coinvolto lo scorso 16 giugno in un tamponamento lungo la statale Romea quando all’altezza di una rotatoria, a poche centinaia di metri dal centro commerciale, l’autobus elettrico, alle 16.17, urtò contro un camion. Nessun ferito visto che il bus era ancora vuoto. Stando alle dichiarazioni dell’autista, “i freni non avevano risposto ai comandi, provocando una leggere accelerazione”. Versione non confermata dagli accertamenti della compagnia, che ha spiegato come nessuna perizia abbia potuto sostenere la tesi, negando qualsiasi tipo di guasto ai freni. L’autista aveva un contratto a termine che dopo l’incidente non venne rinnovato.
Riguardo il sinistro di sabato, invece, l’azienda, esprimendo il proprio dolore per i passeggeri feriti ha reso noto che sarà aperta una pratica con la compagnia assicurativa. Così, la sospensione temporanea del servizio dei bus elettrici è stata comunicata dal Comune di Venezia per condurre verifiche, e intanto “La Linea” auspica una pronta ripresa del servizio vista l’assenza di problematiche tecniche.
