Il rito scaramantico di Gianluca Vialli prima delle partite dell’Italia

Foto LaPresse - Fabio Ferrari 06 Luglio 2021 Londra, Gran Bretagna Sport Calcio Italia vs Spagna - Euro 2020 - Campionato Europeo di Calcio - Semifinale - Stadio Wembley di Londra. Nella foto:Gianluca Vialli esultano a fine partita Photo LaPresse - Fabio Ferrari July 06, 2021 London, Great Britain sport soccer Italy vs Spain - Euro 2020 - European Football Championship - Semi-Final -Wembley Stadium of London. In the pic:Gianluca Vialli

La scaramanzia è tradizione, soprattutto quando i risultati arrivano. Così la Nazionale italiana è passata dall’acqua santa di Giovanni Trapattoni, che si è dovuta arrendere solamente all’arbitraggio scandaloso dell’ecuadoriano Moreno nei mondiali in Corea e Giappone (2002), al rituale che vede come protagonista Gianluca Vialli, capo delegazione della squadra allenata dall’amico Roberto Mancini.

Il siparietto speciale prevede infatti che al momento della partenza da Coverciano, sede del ritiro, l’autista del bus parte per poi fermare la corsa del pullman dopo pochi metri. Il motivo? “Manca Vialli, l’abbiamo lasciato a piedi”.

L’episodio è realmente accaduto in occasione della prima partita degli Europei contro la Svizzera e da allora, visto il successo degli azzurri, prosegue ogni volta. Un rituale scaramantico ripetuto con Turchia, Galles, Austria, Belgio, Spagna e, nelle scorse ore, con l’Inghilterra, in vista della finalissima di Wembley.

L’autista ingrana dunque la marcia, il pullman parte ma dopo pochi secondi si ferma. “Manca Vialli” urla qualcuno seguito dal coro di (finta) sorpresa del resto dei componenti della squadra e dello staff guidato di Mancini. Vialli così si arriva con il consueto berretto in testa e, tra battute e sorrisi, fa finta di essere in ritardo.