Il vigneto diventa cantiere navale, all’interno 16 barche: sequestrata area piena di rifiuti pericolosi

Dalle mappe e dai ricordi di chi abita a Ischia da sempre in quella zona c’era un rigoglioso vigneto. Ma a guardar bene, in quella fetta di isola di quella attività che da secoli produce delizioso vino oggi non c’è più nemmeno l’ombra: al posto del vigneto i carabinieri hanno trovato una rimessa per le barche, gestita senza alcun rispetto per l’ambiente. È successo a Forio, dove un’area di 1500 metri quadrati è stata sequestrata, denunciato il proprietario.

I Carabinieri Forestali, quotidianamente impegnati nei controlli volti alla sicurezza ambientale e i militari forestali di Casamicciola Terme hanno controllato un’area di 1500 metri quadrati a Forio di Ischia in località Campotese che al catasto risultava essere “catalogata” come vigneto. Le indagini dei Forestali hanno permesso di accertare che in quel terreno invece di coltivare e curare le vigne venisse svolta l’attività di lavorazione e cantieristica navale.

Il proprietario – 42enne del posto – risponderà all’autorità giudiziaria di gestione illecita dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi prodotti dall’attività abusiva, di scarico illecito delle acque reflue e di abusivismo edilizio visto che l’area era completamente cementata e fungeva da rimessa.

I carabinieri hanno così sequestrato l’intera area con all’interno i rifiuti stoccati nel piazzale e un container rialzato adibito ad officina e laboratorio meccanico. Sequestrate anche parti meccaniche e 16 imbarcazioni sulle quali sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri forestali volti all’individuazione dei proprietari.