Kobe Bryant “eroe, ma anche stupratore”: polemiche per il tweet della star di Hollywood

Kobe Bryant “era un eroe dello sport. Era anche uno stupratore”. E’ quanto scritto in un tweet dalla nota attrice Evan Rachel Wood, star della serie tv di HBO ‘Westworld’, commentando il tragico incidente costato la vita alla leggenda dell’Nba, alla figlia 13enne Gianna e ad altre sette persone presenti a bordo dell’elicottero che domenica mattina si è schiantato a Calabasas, a circa 30 miglia dal centro di Los Angeles.

IL TWEET DELLE POLEMICHE – “Ho il cuore spezzato per la famiglia di Kobe. Era un eroe dello sport. Era anche uno stupratore. Ed entrambe queste verità possono esistere simultaneamente”, è stato il commento dell’attrice alla tragedia, rimarcando uno dei punti più oscuri della vita del 5 volte campione Nba, morto nell’incidente a soli 41 anni.

LE ACCUSE AL CAMPIONE – Bryant era stato fermato in stato d’arresto il 4 luglio del 2003 con la pesantissima accusa di aver violentato una giovane dipendente di un hotel in Colorado il 30 giugno precedente. Bryant, all’epoca dei fatti 25enne e con tre titoli Nba già conquistati con i Lakers, era stato rilasciato dopo il pagamento di una cauzione e aveva anche ammesso di aver fatto sesso con la ragazza, ma in maniera consensuale. All’epoca Kobe era già sposato con la moglie Vanessa, che gli aveva dato la primogenita Natalia Diamante. Il processo vide poi il ritiro delle accuse da parte dei legali della ragazza.