“Abbiamo un vicino pronto a usare la violenza”. E’ la ragione per la quale il cancelliere tedesco Olaf Scholz non esclude l’acquisto di sistemi di difesa missilistica per proteggersi da eventuali attacchi da parte della Russia di Vladimir Putin.
Dopo l’aumento delle spese militari pochi giorni dopo l’invasione in Ucraina, con l’impegno a raggiungere l’obiettivo di spesa della Nato pari al 2% del Pil, il cancelliere, in una intervista all’emittente tedesca Ard, conferma un’ipotesi sempre più concreta. “Questo è certamente uno dei temi che stiamo discutendo, e per una buona ragione”, ha detto, aggiungendo: “Dobbiamo essere consapevoli del fatto che abbiamo un vicino che è pronto ad usare la violenza per far valere i propri interessi”.
Secondo il quotidiano Bild, Scholz ha discusso con l’Ispettore generale dell’Esercito, Eberhard Zorn, la possibilità di acquistare i sistemi missilistici israeliani Arrow 3, per una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai due miliardi di euro. I sistemi missilistici Arrow 3 entrerebbero in funzione per la Difesa tedesca non nell’immediato e potrebbero garantire la sicurezza anche di Polonia, Romania e dei Paesi del Baltico.
L’Arrow 3 ha l’obiettivo di intercettare missili balistici al di fuori dell’atmosfera e fa parte di un sistema di difesa missilistico contro vettori a breve, medio e lungo raggio.
