C’è una svolta nel caso della scomparsa di Michele Cilli, il 24enne di Barletta di cui non si hanno più notizie dal 15 gennaio scorso quando, dopo aver trascorso la serata assieme ad alcuni amici, poco prima di mezzanotte si era allontanato con un conoscente a bordo dell’auto di quest’ultimo facendo poi perdere le tracce.

Questa mattina due persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile di Bat (Barletta-Andria-Trani) e in una nota diffusa dalla Questura si parla di “omicidio” Cilli. L’ordinanza di custodia cautelare per omicidio volontario e occultamento di cadavere è stata emessa dal gip del Tribunale di Trani su richiesta della Procura, mentre sono in corso perquisizioni eseguite anche con l’ausilio degli agenti del gabinetto interregionale di polizia scientifica per la Puglia e la Basilicata e di unità cinofile antidroga.

Il corpo del 24enne non è stato ancora trovato: dal momento della sua scomparsa sono stati vani tutti i tentativi di di trovarlo, vivo o morto. Dopo la scomparsa del figlio, la madre di Michele si era rivolta anche alla televisione lanciando un appello: “Non dormo la notte, Se qualcuno sa qualcosa, ce lo faccia sapere, se non direttamente a me, alle autorità, ma portatemi mio figlio”, erano state le parole della madre.

Era la notizia che aspettavamo da quasi tre mesi e oggi è arrivata“, ha commentato all’agenzia Dire Gianni Spoletti, il criminologo ingaggiato dalla famiglia di Michele Cilli. “Nei giorni scorsi ho incontrato il magistrato che coordina l’indagine (Giuseppe Ajello, ndr) ed è emerso quanto l’attività investigativa fosse complessa e complicata. Aspettiamo di leggere il provvedimento per capire meglio“, continua Spoletti che conclude: “Non dormiamo da due mesi, speriamo che la prossima notte sia serena per tutti“.

(in aggiornamento)

Redazione

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