Sono undici i casi di variante Delta individuati a Napoli dopo essere stata rintracciata anche in altre zone della Campania. Tra i casi di variante Delta accertati ci son o anche un bambino di 11 anni sintomatico e uno di 16 asintomatico. Tra gli altri il più giovane ha 24 anni, il più anziano ne ha compiuti 57. Di loro 6 sono sintomatici, ma solo per un uomo di 28 anni, è stato necessario il ricovero in ospedale. Il 28enne aveva avuto due dosi di vaccino (il primo aprile e il 16 giugno), prima AstraZeneca e richiamo con Pfizer. Positiva alla mutazione del virus anche la fidanzata 27enne anche lei con doppia dose di vaccini effettuati il 22 marzo e il 9 giugno.
A Montecalvario è stato individuato un cluster in una famiglia di tre persone. “I primi approfondimenti fanno emergere che la maggior parte non erano vaccinati, otto su 11 – sottolinea Ciro Verdoliva, direttore dell’Asl Napoli1 – ancora una volta voglio ribadire che vaccinarsi è importante ed è strategico per vincere questa dura guerra contro il Covid-19. È vero che ci sono due persone che avevano fatto entrambe le dosi, ma le loro condizioni sono buone e mi dicono che presto il ragazzo sarà dimesso, il vaccino comunque ci offre una importante protezione”. I casi registrati a Napoli si aggiungono a quelli segnalati anche nell’Asl 3 sud.
Dunque si cerca di incentivare la vaccinazione di massa con gli open day che però negli ultimi giorni vedono una scarsissima adesione: i centri vaccinali alla Mostra d’Oltremare e all’Hangar Avio 2 di Atitech sono stati gli unici a rimanere in funzione dopo un fine settimana caratterizzato dalla scarsa affluenza. A funzionare a pieno regime sono solo i richiami.
Una situazione che spinge l’Asl a pensare a nuove strategie come l’apertura di punti vaccinali in prossimità. Il primo a partire è il poliambulatorio del distretto 27, in via San Gennaro ad Antignano al Vomero con un centro vaccinale Covid destinato alle somministrazioni di prime dosi Pfizer a pazienti da 12 a 59 anni e agli over 60 fragili e di Johnson & Johnson a pazienti over 60 senza patologie associate. Garantite le inoculazioni anche agli stranieri senza permesso di soggiorno. L’orario di apertura è dalle 9 alle 18 tutti i giorni feriali escluso il sabato.
E tornano anche le vaccinazioni in farmacia. Il vecchio protocollo che prevedeva solo l’uso di Johnson (dai 12 ai 59 anni) è stato aggiornato. Moderna e Pfizer potranno essere usati nel canale Farmacia. Previste le prime consegne ed entro il fine settimana dovrebbero essere sciolti gli ultimi nodi organizzativi per iniziare le somministrazioni a partire dalla prossima settimana a Napoli per poi allargare anche a Napoli 2 e Napoli 3. Anche per i medici di famiglia è prevista una revisione delle azioni soprattutto garantendo forniture più ricche e puntuali.
