Lacrime, giubbotto antiproiettile e “un milione di dollari a chi avrà un bambino”: il folle comizio elettorale di Kanye West

Kanye West makes his first presidential campaign appearance, Sunday, July 19, 2020 in North Charleston, S.C. Rapper Kanye West, in his first event since declaring himself a presidential candidate, delivered a lengthy monologue Sunday touching on topics from abortion and religion to international trade and licensing deals. Whether he's actually seeking the nation's highest office remains a question. (Lauren Petracca Ipetracca/The Post And Courier via AP)

Un lungo monologo finito in un pianto, in cui ha parlato di temi come religione, commercio internazionale fino al diritto all’aborto. Il rapper Kanye West torna a far discutere col primo evento pubblico da quando ha dichiarato di essere candidato alle presidenziali negli Stati Uniti contro l’ex “amico” Donald Trump e il democratico Joe Biden.

Con una mascherina protettiva, i capelli rasati per mostrare il numero 2020 e un giubbotto antiproiettile, West ha parlato a North Charleston, in Carolina del Sud. Secondo un video diffuso online, il pubblico era composto da centinaia di persone. West, marito di Kim Kardashian, ha mancato le scadenze per candidarsi in vari Stati e non è chiaro se vorrà o sarà in grado di raccogliere le firme necessarie altrove.

La scorsa settimana si è candidato in Oklahoma, il primo Stato dove è riuscito a farlo. Perché il suo nome compaia sulla scheda in Carolina del Sud, il rapper deve raccogliere 10mila firme entro il mezzogiorno di oggi, secondo le regole statali. Tra le varie dichiarazioni pronunciate nel suo primo ‘comizio’, West ha detto di ritenere che l’aborto debba essere legale ma dovrebbero esistere incentivi economici alle madri in difficoltà, in modo da scoraggiare la pratica. “Tutti quelli che hanno un neonato ottengono un milione di dollari“, ha detto come esempio. A un certo punto quindi, facendo riferimento alla Bibbia e agli insegnamenti cristiani, si è commosso parlando della madre, morta per complicazioni seguite a un intervento di chirurgia plastica nel 2007.