Mancano pochi giorni al voto sul testo base della riforma elettorale e il Movimento 5 Stelle è di nuovo pronto a consultare i cittadini. Oggi infatti Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari costituzionali del Senato, ha annunciato ai microfoni di SkyTg24 che i pentastellati chiederanno la modifica dei listini bloccati. “Nella discussione sulla legge elettorale il Movimento 5 Stelle chiederà di ritornare alle preferenze” ha dichiarato. Il testo arriverà in commissione alla camera martedì 8 settembre.

L’annuncio arriva sulla scia dell’accelerazione delle riforme degli ultimi giorni: la Camera dovrebbe discutere la legge elettorale entro la fine del mese ma la partita si gioca proprio in commissione Affari costituzionali e il percorso non sarà privo di ostacoli. Restano in piedi le divergenze con Matteo Renzi che a luglio si oppose alla calendarizzazione del testo, non ritenendola una “priorità del Paese”. Sulla questione è tornato oggi anche il Presidente di Italia Viva, Ettore Rosato che ha parlato di “illusione, quella di chi pensa che una riforma costituzionale, con i passaggi che essa richiede, possa essere giustificata da una modifica della legge elettorale – e ancora – pensare che uno giustifica la riforma della costituzione con una riforma elettorale è semplicemente uno spot”.

“Volutamente il testo base a mia firma che voteremo martedì”, ha detto ancora Brescia, “non affronta il tema” delle preferenze. “Era negli accordi di maggioranza rimettere ogni decisione al dibattito in commissione. Per noi devono essere i cittadini a scegliere chi mandare in Parlamento e non le segreterie di partito. L’abbiamo già detto nei primi incontri di maggioranza e torneremo a ripeterlo per arrivare a una legge elettorale che sia nell’interesse dei cittadini e non dei partiti”.

Cauti anche i dem: “E’ inutile discutere prima di temi come questo quando dobbiamo ancora votare il testo base”, ha dichiarato il capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali Stefano Ceccanti.

Chiara Viti

Autore