E’ iniziato questa mattina l’esame di maturità per i circa 500mila studenti di licei e istituti superiore impegnati nell’esame di Stato. Un test che sarà ovviamente diverso dai canoni classici a causa della pandemia di Covid-19 che ha stravolto l’Italia. Una trafila per farsi trovare pronti che è iniziata già lunedì, quando le scuole hanno aperto i battenti per i presidenti delle 12.900 commissioni per la Maturità e i commissari, sei per ogni classe, per tenere la “riunione plenaria” che anticipa il colloquio orale degli studenti.
I maturandi, come è noto, sosteranno un colloquio orale al posto delle prove scritte, con un massimo di cinque studenti per giornata da esaminare. Ragazzi e ragazze entro il 13 giugno hanno invece inviato, secondo quanto stabilito dall’ordinanza ministeriale del 16 maggio scorso, l’elaborato che dovranno discutere nel corso del colloquio.
Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale è stato rivisto: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza.
Il ‘faccia a faccia’ tra studenti e commissione durerà circa un’ora e sarà basata su circa cinque fasi: la discussione dell’elaborato sulle discipline di indirizzo, la discussione di un breve testo di letteratura italiana, la discussione interdisciplinare su un argomento assegnato dalla commissione, la presentazione dell’esperienza di PCTO (l’ex alternanza scuola-lavoro) e le domande su Cittadinanza e Costituzione.
Diverse anche le misure di sicurezza per consentire lo svolgimento regolare delle sessioni di esami: si va dai percorsi predefiniti di entrata e uscita al distanziamento di 2 metri tra studenti e commissione, mascherina obbligatoria (no ai guanti) e massimo un accompagnatore per ogni candidato.
