Meloni vola, il M5s supera e stacca il Pd: l’ultimo sondaggio EMG sui partiti

Se non fa notizia il dominio di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni nei sondaggi sulle proiezioni di voto fa invece più rumore il sorpasso, già riportato o ipotizzato da altre indagini, del Movimento 5 Stelle sul Partito Democratico riportato dalla rilevazione EMG. Il tutto mentre il governo di centrodestra mette in pratica la nuova linea sull’immigrazione nel Mediterraneo. I sondaggi alimentano un dibattito sui perimetri del centrosinistra che non si risolverà probabilmente neanche al Congresso annunciato dal segretario dem Enrico Letta. E Meloni intanto resta salda anche alla testa delle classifiche sulla fiducia nei leader.

Il sondaggio EMG per la trasmissione Cartabianca su Rai3 misura la variazione rispetto ai risultati delle scorse elezioni del 25 settembre. Fdi dunque continua a crescere, del 2%, e arriva al 28%. Tonfo del partito democratico che perde il 2,3% e scende al 16,8%. Crollo che fa ancora più rumore considerato il sorpasso del Movimento 5 Stelle che cresce del 2,1% fino al 17,5%. Nettamente staccati dal partito apripista gli altri due nel centrodestra: la Lega perde lo 0,1% e scende all’8,7% mentre Forza Italia perde un punto percentuale, è al 7,1%.

Rosicchia consensi il cosiddetto Terzo Polo, la nuova realtà formata dai partiti Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi che va verso la federazione. Dalle urne ha recuperato lo 0,2% attestandosi all’8%. A scendere si trovano Sinistra Italiana ed Europa Verde al 4%, in crescita dello 0,4%; +Europa al 2,7%, in discesa dello 0,1%; Italexit guadagna lo 0,6% e sale al 2,5%; Unione Popolare cresce dello 0,2% fino all’1,6%; Noi Moderati dello 0,2% fino all’1,1%. La percentuale di chi si schiera per altri partiti scende dal 4,2% al 2,0%.

Ancora altissima la percentuale degli indecisi e di chi non voterebbe, al 40,1%. Come anticipato Giorgia Meloni resta in testa alla lista dei leader, con il 51% dei consensi sull’elettorato. Seguono Giuseppe Conte, 40%, Silvio Berlusconi al 28%, Carlo Calenda al 27%, Matteo Salvini al 26%, Enrico Letta al 20% e Matteo Renzi al 17%.