Meteo, dopo il maltempo torna il caldo con temperature sopra i 27 gradi: è la prima ‘novembrata’ della storia

Il primo fine settimana di novembre è stato all’insegna della pioggia in molte zone dell’Italia con temperature in forte e improvvisa discesa. In tanti hanno pensato che fosse arrivato l’inverno. Ma non è così: è in arrivo una nuova ondata di calore che riporta la colonnina del termometro al di sopra della media stagionale. A caratterizzare questa inedita ‘novembrata’ sono le temperature tra i 25 e i 27 gradi, nonostante l’autunno sia inoltrato sembra essere ancora in estate.

In queste ore un campo anticiclonico di matrice sub-tropicale si sta espandendo sul bacino del Mediterraneo e anche sull’Italia. Il tempo è già tornato stabile e ampiamente soleggiato al Centro-Nord e ora lo sarà anche al Sud. L’ondata di maltempo provocata dal primo ciclone dell’autunno continuerà a portare aria fresca fino a martedì 8 novembre. Il cielo resterà sereno ma il vento sarà più freddo, mantenendo ancora le temperature piuttosto basse di notte e al primo mattino con valori prossimi ai 4-5°C al Nord, fino a 7°C al Centro e non più di 11-13°C su gran parte del Sud. Ci saranno diffuse gelate invece in montagna. Di giorno invece non si andrà oltre i 17°C su gran parte delle città.

Poi da mercoledì 9 novembre il clima cambierà nuovamente, quando inizierà ad arrivare aria dai quadranti meridionali. E torna il caldo. Da mercoledì l’aria più mite da Sud favorirà un deciso aumento dei valori termici sia di notte che di giorno. Basti pensare che al Centro-Sud le temperature massime torneranno a superare i 20-22°C, soprattutto sulle Isole Maggiori dove si toccheranno anche i 27°C in Sardegna e i 25°C in Sicilia e Calabria. Di notte e al primo mattino i valori invece torneranno a salire oltre i 12-13°C, specie al Nord, ma anche di più altrove. A conti fatti le temperature torneranno sopra la media anche di 5-6°C al Sud, qualche grado in meno sul resto d’Italia.

L’anomala ondata di caldo potrebbe interrompersi già nel secondo fine settimana di novembre. Dalla Russia potrebbe arrivare un nucleo gelido che causerebbe un drastico abbassamento delle temperature su tutta l’Italia. Ma le previsioni potrebbero cambiare ed evolversi rapidamente. Intanto sono arrivate le conferme sull’ottobre eccezionale che in Italia ha segnato più di un record. Al Nord e alta Toscana è stata registrata una anomalia di +3,18 °C che pone il mese come il più caldo dall’anno 1800. A livello nazionale, invece, è al secondo posto con +2,08 °C contro i 2,13 °C sopra le medie registrati del 2001, che detiene il primato, secondo Giulio Betti, metereologo di Cnr-Lamma. È allarme anche per la siccità: su gran parte del settentrione, escluso l’arco alpino, le piogge sono state meno della metà rispetto alla media del periodo con punte anche di -70%.