La lunga agonia della Metro A di Roma: chiusura programmata ad agosto. E la tratta va a singhiozzi

È una lunga agonia, quella che da circa un anno affligge la Metro A di Roma. Il 4 luglio 2022 sono iniziati i lavori notturni – ancora in corso – per la sostituzione integrale di binari, scambi e massicciata della tratta principale del trasporto sotterraneo della Capitale, che costringono per cinque giorni a settimana (venerdì e sabato esclusi) la chiusura anticipata del servizio alle 21. I binari erano rimasti gli stessi dal 1980, anno dell’inaugurazione della prima linea, andando ben oltre i comuni 30 anni di vita media dell’infrastruttura.

In attesa del termine dei lavori, stimato per dicembre 2023, nel mese di agosto proseguiranno forti disagi del servizio sulla linea, al fine di completare l’opera nei tempi indicati. Il Comune e Atac hanno programmato giorni di stop per due periodi e tratte: il primo fissato dall’11 al 13 agosto, che prevede la chiusura tra Anagnina a Cinecittà. Il secondo andrà dal 14 al 24 agosto e riguarderà l’intero tragitto centrale della linea, tra Arco di Travertino e Ottaviano. Una chiusura che coinvolgerà le principali stazioni della Capitale, tra punti turistici e snodi per il trasporto regionale e nazionale: fermate come Spagna, Barberini, Repubblica, Termini, San Giovanni e Re di Roma saranno completamente inaccessibili complicando in primo luogo i piani di turisti e residenti.

Il trasporto sarà riorganizzato su gomma con navette e bus sostitutivi.

Oggi intanto, un’altra mattinata di problemi ha costretto parte della linea alla chiusura. Dalle 6 del mattino fino alle 12:15, il servizio, come comunicato da ATAC, è stato temporaneamente sospeso nella tratta Arco di Travertino-Termini per una “anomalia tecnica alla linea di contatto indotta dal cantiere notturno per i lavori sui binari”, visto che “Durante i lavori di rinnovo dell’armamento di linea, un mezzo d’opera di impresa terza ha parzialmente danneggiato una mensola di supporto della linea aerea”.