Milano, oltre 150 positivi in terapia intensiva: riapre l’ospedale covid in Fiera

Foto Gian Mattia D'Alberto - LaPresse 31-03-2020 Milano Italia Cronaca Conferenza stampa presentazione Ospedale Fiera Milano nella foto: Ezio Belleri, Marco Giachetti Ph Gian Mattia D'Alberto - LaPresse 2020-03-31 Milan Italy Press conference to present Fiera Milano Hospital in the photo: Ezio Belleri, Marco Giachetti

Riapre da oggi l’Ospedale in Fiera di Milano. È stata infatti superata la soglia dei 150 pazienti ricoverati in terapia intensiva che le autorità avevano segnalato come soglia limite per l’attivazione dell’ospedale. Al momento sono 156 i contagiati dal coronavirus ricoverati nei reparti tin della Lombardia; 22 in più rispetto a quelli conteggiati mercoledì. A salire anche il numero dei pazienti in posti di degenza ordinari, 1.695, 174 in più rispetto a mercoledì. L’arrivo dei primi sei pazienti è previsto per oggi pomeriggio, saranno trasferiti dalla rianimazione di un altro ospedale. A farlo sapere Guido Bertolaso, consulente per l’emergenza coronavirus della Regione Lombardia, a Mattino Cinque. In una settimana arriveranno una trentina di malati e poi fino a 45.

Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha fatto presente in un’intervista a SkyTg24 che è importante al momento non fare andare in affanno il sistema sanitario. Avrebbe preferito non aprire mai l’Ospedale in Fiera, ha aggiunto. La scorsa è stata la prima notte di coprifuoco in Lombardia. Dalle 23:00 alle 5:00 del mattino non è permesso uscire se non per comprovate ragioni di lavoro e di salute. Lo scontro ora passa alla scuola: molti sindaci si sono espressi contrariamente alla Didattica a Distanza. Fontana ha definito “leggende metropolitane” i presunti scontri con il leader del suo partito, la Lega, Matteo Salvini, sul coprifuoco. “Matteo Salvini – ha spiegato il governatore – è venuto soltanto per conoscere più direttamente e approfonditamente quali erano i dati che erano in mio possesso. È tutto finito lì, è stata una sua valutazione dei dati, non c’è stato nessun litigio, nessuno scontro, nulla di tutto quello che queste favole raccontano. Alla fine, esaminati i dati, si è convinto che il coprifuoco era una situazione inevitabile”

In Lombardia ieri sono stati oltre 4.000 nuovi contagi e 22 i ricoveri in più in terapia intensiva. Per alleggerire i mezzi pubblici, da oggi a Milano sarà nuovamente sospesa l’Area B, la zona a traffico limitato che vieta la circolazione dei veicoli più inquinanti. Il capoluogo è il nuovo fronte della lotta alla seconda ondata di coronavirus.