Modena, 7mila ‘sardine’ in piazza Grande: successo del flash mob contro Salvini

Foto Piero Cruciatti / LaPresse 18 novembre 2019 Modena, Italia Cronaca Manifestazione delle “Sardine” in occasione della visita di Matteo Salvini a Modena Nella foto: un momento della manifestazione delle “Sardine” Photo Piero Cruciatti / LaPresse 18 november 2019 Modena, Italy News Demonstration of the “Sardine” against Matteo Salvini's visit to Modena. In the photo: a moment of the event

Il popolo delle ‘sardine’ risponde in massa anche a Modena nel giorno dell’appuntamento elettorale di Matteo Salvini. Sono scesi in piazza in 7.000, stretti gli uni vicini agli altri intonato ‘Bella Ciao‘ e ripetendo lo slogan bolognese ‘Modena non si lega’.  Pian piano, mentre sta piovendo da ore, si è riempita di ombrelli piazza Grande a Modena, dove stasera si tiene il nuovo flash mob delle sardine nonostante il leader della Lega, Matteo Salvini, abbia cambiato itinerario elettorale all’ultimo e non passerà in centro, dove inizialmente era previsto. A fianco della cattedrale Unesco, in una piazza che può contenere 15.000 persone ma anche qualcosa di più, quando mancano 5 minuti alle 19, l’orario di avvio del presidio, la gente continua via via ad arrivare. I portici sono pieni, per ripararsi dalla pioggia. Se dunque non è tutto fitto la partecipazione sale a vista d’occhio con il passare dei minuti. Dopo il pienone di giovedì scorso a Bologna, in piazza Maggiore, le sardine anche a Modena contano dunque di replicare un buon successo ‘spontaneo’.

Se la piazza di Modena si riempirà, “è un segnale durissimo, perché è intanto un effetto sorpresa che non si aspettavano. E questo vuol dire che, se già l’effetto Bologna è stato moltiplicatore, questo sarà ancora peggio. Vuol dire che nasceranno eventi a Rimini, a Reggio Emilia e Piacenza. Loro stanno dicendo che la Romagna, però, è un’altra cosa, ma arriveremo anche lì. Ci stanno già chiamando da tutte le città della Romagna per fare la stessa cosa”. Così Mattia Santori, ideatore delle ‘Sardine’ di Bologna, in piazza a Modena, parlando con i cronisti. Matteo Salvini, leader della Lega – ha aggiunto – “è un teatrante perché, nel momento in cui spendi migliaia di euro su Facebook, tappezzi una città come Bologna di cartelloni, mandi in giro i camion con gli striscioni dicendo ‘Liberiamo’… L’evento della Lega su Facebook al PalaDozza si chiamava ‘Basta Pd!’. È abbastanza chiara la retorica che stanno usando. Che messaggio è? Io cittadino non capisco il tuo contenuto politico. E chiedo rispetto per la gente che abita in questa regione e che è abituata ogni giorno a fare una vita nel lavoro, nel volontariato, nell’associazionismo, nella vita politica che merita rispetto. Non merita un ‘Basta Pd!’ o ‘Liberiamo’. Gli slogan su Bibbiano qua non funzionano, perché la gente ha un cervello. Quindi, la pancia puoi usarla altrove”. “In Emilia-Romagna vogliamo dire: qua la pancia non si usa. E non è un caso che l’abbiamo detto in Emilia-Romagna e tutti, da tutta Italia, stanno dicendo: ‘Avete ragione, scendiamo in piazza, basta pancia, molta più testa’. E infatti le ‘Sardine’ sono molte”.

A chi gli faceva notare che la Lega di Salvini cresce nei sondaggi anche in Emilia-Romagna, Santori ha risposto: “Questo movimento nasce esattamente per questo, perché ci siamo resi conto che c’era una deriva nei sondaggi, nella retorica che sembrava inarrestabile. E noi abbiamo lanciato un appello su Facebook e abbiamo detto: ‘Ma voi siete davvero sicuri che volete accettare tutto questo senza intervenire?’. E la gente ha risposto a Bologna e adesso vediamo a Modena”, ha sottolineato Santori.