Raid all'alba
Molotov contro il centro vaccinale di Brescia: secondo attacco dopo quello all’ISS
Paura questa mattina all’alba a Brescia, dove due bottiglie incendiarie sono stata lanciate contro il centro vaccinale di via Morelli. Fortunatamente, anche visto l’orario, non si sono registrati feriti: tutti da quantificare invece i danni alla struttura.
Il centro è stato realizzato grazie ai fondi della raccolta AiutiAMO Brescia, avviata nel corso della prima ondata del Covid, quando la città e la provincia furono tra le prime e più colpite dal virus.
L’indagine sull’attacco, con una delle molotov che ha danneggiato un tendone che ospita la struttura destinata alla mensa del personale sanitario, è affidata alle forze dell’ordine che proveranno a ricostruire quanto accaduto e a rintracciare gli autori dell’attacco anche tramite le telecamere di sicurezza installate in strada. L’altra bottiglia invece scoppiata a terra, senza danneggiare nulla.
Al momento comunque nessuno ha rivendicato l’atto intimidatorio.
#Brescia Bottiglia incendiaria contro l’hub vaccinale e dei tamponi #Covid19 di via Morelli. Corrispondenza audio -> https://t.co/fUutkiQT0J pic.twitter.com/NlvTBMuZlO
— Radio Onda d’Urto (@radiondadurto) April 3, 2021
La molotov scagliata contro il centro vaccinale di Brsescia segue quella lanciata due settimane fa a Roma contro il portone dell’Istituto superiore di sanità. Ma il clima in Italia si sempre più teso: a Brindisi una lettera anonima di minacce è stata recapitata al direttore dell’azienda sanitaria Giuseppe Pasqualone.
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