Napoli far west: minori fuori controllo tra botte, coltelli e spari

È la cronaca della sola giornata di ieri, non rappresenta tanto un’eccezione quanto la regola. Da un po’ di tempo, infatti, Napoli appare come un Far West dove giovani scatenati si affrontano a calci e pugni, con la lama di coltellini sempre a portata di mano, con pistole vere o modificate. Ogni arma sembra lecita per regolare questioni nate da motivi futili, spesso futilissimi.

Ieri è bastato un commento su un ragazzo per scatenare la furia di un gruppo di 15enni che hanno procurato un trauma cranico a una loro coetanea: è accaduto in zona Capodichino. Ai Colli Aminei un 21enne è stato aggredito da un gruppo di ragazzini che volevano la rissa a tutti i costi, ed è finito in ospedale in prognosi riservata.

Mentre in zona Arenaccia tre adolescenti, di 14, 15 e 16 anni, hanno tentato una rapina in un supermercato minacciando il titolare con una pistola (poi risultata un’arma giocattolo) e poi hanno intrapreso una rocambolesca e spericolata fuga tra le auto, forzando un posto di blocco e sparando alcuni colpi contro gli agenti che li stavano inseguendo, forando una ruota dell’auto della polizia.