Altro episodio di violenza tra giovanissimi nel napoletano. Questa volta a Casoria, dove un 13enne ha colpito in pieno volto un 17enne con un tirapugni. Sul caso sono intervenuti i carabinieri della stazione di Casavatore. Il ragazzino è stato identificato e presso la sua abitazione è stato rinvenuto un piccolo arsenale composto soprattutto da armi da taglio.

Ancora da chiarire da cosa sia scaturita la violenza. Il 13enne ha discusso con il ragazzo di quattro anni più grande, ha infilato le dita in un tirapugni e lo ha colpito in pieno volto. La vittima fortunatamente è rimasta solo lievemente ferita, cinque i giorni di prognosi prescritti. Le indagini sono state immediatamente avviate e attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza in strada il 13enne è stato subito identificato.

I carabinieri lo hanno raggiunto presso la sua abitazione dove hanno trovato un coltello a serramanico, uno a farfalla e uno multilama. Nel piccolo arsenale ritrovate anche due pistole giocattolo e una katana. Il supporto delle telecamere è stato determinante anche per recuperare due tirapugni che il ragazzo aveva nascosto ai piedi di un albero, nella villa comunale di Casoria.

È soltanto l’ultimo degli episodi di violenza tra giovanissimi che negli ultimi mesi stanno insanguinando e allarmando il napoletano. L’episodio più grave a inizio aprile scorso al Luna Park allestito in via Leopardi a Torre del Greco, dove il 18enne Giovanni Guarino morì accoltellato. Accusati due ragazzi di 15 e 16 anni, gravemente indiziati. Martedì sera, dopo aver commesso tre rapine e dopo un inseguimento con la polizia, tre ragazzini di 14, 15 e 16 anni hanno sparato con una pistola replica modello Bruni calibro 8 contro i Falchi della Squadra Mobile.

Sono stati momenti di panico nel Centro Storico di Napoli. I tre sono stati arrestati per tentata rapina aggravata, rapina aggravata, lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale e ricettazione. Più o meno negli stessi momenti una quattordicenne è stata circondata e picchiata con schiaffi e pugni da alcune coetaneo probabilmente per un apprezzamento nei confronti di un amico comune.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.