La ringhiera del lungomare non regge e la comitiva di ragazzi cade sul marciapiede mentre Lucrezia, 20 anni, precipita all’indietro, per circa tre metri, finendo sulla sabbia e i rifiuti sottostanti. Tragedia sfiorata domenica sera, 5 giugno, a Napoli dopo il cedimento di una balaustra presente a Mergellina nella zona del lungomare e degli Chalet.

Miracolata la giovane, residente nei Quartieri Spagnoli, che non ha riportato per fortuna gravi conseguenze. E’ stata assistita dai sanitari del 118, intervenuti rapidamente, e trasferita poi all’ospedale del Mare di Ponticelli. Un volo di tre metri che ha provocato alla giovane contusioni alla schiena. Un episodio gravissimo che riaccende ancora una volta i riflettori sulla manutenzione ordinaria cittadina che a Napoli spesso diventa un evento straordinario e che avviene solo dopo incidenti.

“Mia figlia accusa ancora un forte mal di schiena, ma tutti gli esami clinici hanno scongiurato conseguenze peggiori” ha dichiarato la madre di Lucrezia intervistata da Il Mattino. “Lunedì sera è potuta tornare a casa. Quel che fa male è pensare che nel 2022 possano ancora ripetersi simili incidenti, apparentemente banali, ma che possono trasformarsi in tragedie”.

Durissima la posizione del consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che ha pubblicato le foto dell’incidente avvenuto nella notte tra domenica e lunedì: “Ci vorrebbe una sana manutenzione ordinaria. Un’azione determinata non solo delle forze dell’ordine ma di tutti coloro che operano nelle pubbliche amministrazioni. Invece ogni giorno è una resa e ci si affida alla sorte. L’ultimo incidente avvenuto a Mergellina per il cedimento di una balaustra poteva essere una tragedia terrificante”.

Poi attacca, insieme a Gianni Simioli della Radiazza: “In passato abbiamo avuto vittime per cedimenti di lampioni o alberi. Le tragedie degli anni scorsi però non ci hanno insegnato nulla. L’improvvisazione e sciatteria amministrativa regnano sovrane. Vorremmo far presente che da anni denunciamo l’utilizzo improprio di queste balaustre che sono state anche danneggiate per realizzare ingressi abusivi a ormeggi o a lidi illegali o anche sono state danneggiate dalla salsedine o dall’urina dei cani. Purtroppo c’è davvero poca attenzione per i beni comuni della città a partire da chi li amministra fino ovviamente ai comportamenti incivili e vandalici di una parte della popolazione”.

 

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