L'operazione
Napoli, paranza rubava e spacciava al Vomero: nove arresti
Rifornivano di droga i ragazzini che frequentavano le zone del Vomero e dell’Arenella, a partire da piazza Medaglie d’Oro e piazza Immacolata, due dei centri nevralgici della movida giovanile nella zona collinare di Napoli. Consegna in piazza o a domicilio, talvolta anche dietro al bancone di un bar grazie alla presenza di uno dei componenti della ‘paranza’ che vi lavorava. Una organizzazione, originaria dei quartieri Arenella, Stella e Avvocata, che finanziava l’acquisto delle partite di droga (hashish, marijuana e cocaina) anche attraverso i furti, uno dei quali avvenuto in una scuola media.
Questa mattina i Carabinieri della Compagnia Vomero, a conclusione di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli nei confronti di 10 persone (una in carcere, 8 agli arresti domiciliari e una allo stato irreperibili), per i reati di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di sostanza stupefacente nonché furto aggravato in danno di un istituto scolastico.
Le indagini, iniziate nel gennaio del 2018 a seguito della commissione di un furto avvenuto in una scuola media del quartiere Vomero, permettevano di identificare gli autori in sei giovani tutti maggiorenni i quali (ma all’epoca dei fatti alcuni erano minori), dopo avere divelto una inferriata posta a protezione dell’edificio scolastico, penetravano all’interno della scuola dalla quale rubavano computer e pianole elettroniche.
Subito dopo il furto nascondevano la refurtiva all’interno delle aiuole di piazza Medaglie d’Oro da dove, nei giorni successivi, la recuperavano e la vendevano ad alcuni ricettatori non ancora identificati.
I NOMI – Vatamanu Ioan Sebastian Alin, 24enne dell’Arenella, in carcere. Ai domiciliari: Dragone Romulus, 28enne dell’Arenella, Perna Francesco, 23anni dell’Arenella; Marcianò Matteo, 22enne dell’Arenella; Vastarelli Pasquale, 24enne del quartiere Avvocata; Vastarelli Mario, 51enne del quartiere Avvocata; Martucci Raffaele, 29enni del quartiere Stella; Cianciulli Giuseppe, 34enne del quartiere Stella; Gennaro Giuliano, 22 anni.
Dalle indagini sviluppate si è accertato che il gruppo, organizzatosi con ruoli ben definiti, utilizzava i proventi derivanti della vendita delle refurtive per l’acquisto di droga attraverso la quale avviavano un’attività di spaccio (in particolare hashish, marijuana e cocaina), la cui distribuzione avveniva in modalità itinerante tra piazza Immacolata e piazza Medaglie d’Oro, piazze molto frequentate da ragazzi minorenni e maggiorenni.
CONSEGNE IN PIAZZA O IN SCOOTER – Le cessioni potevano avvenire con due modalità: o attraverso la consegna diretta in piazza Immacolata, dove nel corso delle serate stazionavano alcuni degli indagati in attesa dei clienti, o con la già citata modalità itinerante che consisteva nel ricevere l’ordinativo telefonicamente ed effettuare la consegna tramite pusher che raggiungeva il cliente a bordo di scooter.
CAFFE’ E DOSE – All’epoca dei fatti uno degli indagati lavorava come barista all’interno di un bar di piazza Medaglie d’Oro il quale durante lo svolgimento della sua attività lavorativa effettuava cessioni di stupefacente da dietro il bancone.
Nel corso delle investigazioni, durante le quali sono stati arrestati in flagranza di reato quattro giovani per episodi legati all’attività di spaccio, sono stati monitorati innumerevoli episodi riconducibili al gruppo ed avvenuti principalmente nelle aree del Vomero più frequentate dai giovani in cerca di sostanze stupefacenti ed in particolare in piazza Immacolata e piazza Medaglie d’Oro, accertando che molte cessioni avvenivano a favore di minori degli anni 18, permettendo così il sequestro di numerosissime dosi di hashish, marijuana e cocaina.
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