Doveva essere una giornata di relax, baciata dal sole e dal mare di Posillipo. E’ diventata invece una domenica di sangue a Marechiaro a Napoli, una delle zone più frequentate d’estate. Un uomo di 41 anni è stato aggredito e accoltellato da una paranza di giovanissimi, presumibilmente minorenni, al termine di un diverbio avvenuto nella zona.
Secondo una prima ricostruzione della polizia, l’uomo sarebbe stato raggiunto da due fendenti all’addome. Trasportato d’urgenza al vicino pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli, è stato sottoposto a un intervento chirurgico e le sue condizioni sarebbero gravi ma non rischia la vita. Sull’episodio sono in corso le indagini dell’Ufficio Prevenzione Generale di Napoli e della Squadra Mobile, guidata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini.
Al vaglio le testimonianze delle persone presenti al momento del diverbio. Già lo scorso maggio 2022 si verificò un episodio analogo con due giovani di 17 e 16 anni accoltellati sugli scogli di Marechiaro al termine di una lite con una paranza rivale.
AGGIORNAMENTO – Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 41enne è stato aggredito e accoltellato per un lettino. La vittima è infatti un bagnino di un lido di Marechiaro, non molto distante da dove partono le barchette che portano i bagnanti sulle grosse scogliere presenti.
L’uomo stava ritirando i lettini utilizzati dai bagnanti per prendere il sole quando c’è stato il diverbio con un ragazzino. Quest’ultimo, che si trovava in compagnia di altri amici, ha aggredito e accoltellato con due fendenti all’addome il bagnino.
IL FERMO DI UN MINORE – Nel pomeriggio di lunedì 10 luglio, su delega del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, la Polizia ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 16enne, residente nel rione Sanità, gravemente indiziato del tentato omicidio di un uomo avvenuto nel pomeriggio di ieri nella zona di Marechiaro. In particolare, al culmine di una lite avvenuta per futili motivi, il minore avrebbe colpito con due fendenti la vittima, tuttora ricoverata in prognosi riservata. Le indagini svolte dalla Squadra Mobile, dall’UPG e dal Commissariato di P.S. San Carlo Arena hanno consentito di identificare e fermare il probabile autore.
