Nuovo Dpcm, l’ironia social prima e durante le dirette di Conte: “L’attesa del Dpcm è essa stessa Dpcm”

L’annuncio delle dirette di Giuseppe Conte, a reti unificate e sui social, è diventato ormai un appuntamento fisso per gli italiani. Un grande classico che gli italiani ormai attendono con il fiato sospeso, memori di quella prima volta in diretta in cui Conte con costernazione annunciò il lockdown.

Da allora un altro grande classico è diventato il ritardo del premier rispetto all’orario annunciato. In quelle ore o minuti nell’attesa che Conte si palesi ai microfoni si scatena il meglio dell’ironia social. È successo anche la sera del 18 ottobre, quando tutti gli italiani aspettavano temendo un nuovo lockdown.

La conferenza era annunciata per le 18.30. Poi è slittata alle 21 e infine alle 21.30. Nel frattempo in tanti erano pronti sul divano con in una mano il telecomando pronto per alzare il volume e nell’altra lo smartphone per commentare il classico meme che lo staff di Conte posta su Facebook prima delle dirette.

“L’attesa del Dpcm è essa stessa Dpcm”, scrive un utente. Poi quando l’attesa inizia ad aumentare si scatenano le battute: “21.30 di quale sera? Giusè te se ama però sei un fidanzato difficile eh”, scrive un altro. “Peggio di me quando dico ‘5 minuti e sono pronto'”, commenta un’altra.

Poi è iniziata la diretta e l’ironia è irresistibile: “Vendo panettone tre marie anno 2019 con canditi. Inutilizzato, tutto impacchettato. Qualità prezzo garantita, ideale per 6 persone”, si legge tra i commenti. “Questi decreti mi mettono più ansia di quando mia madre mi lasciava in fila al supermercato”, scrive un altro.