L'incidente fatale
Ostia, cade dall’impalcatura: morto operaio di 59 anni
Morte sul lavoro ieri pomeriggio a Ostia, sul litorale di Roma. Un operaio di 59 anni è morto dopo essere caduto dall’impalcatura sulla quale stava lavorando. La ditta stava ristrutturando la facciata di un palazzo. Niente da fare per l’uomo, Carlo Picchereddu, di origini sarde. Il cantiere, in via Umberto Grosso, è stato posto sotto sequestro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Ostia, la Asl e il nucleo pg infortuni sul lavoro della Procura di Roma.
Secondo le prime ricostruzioni l’incidente è avvenuto quando l’uomo stava per finire il turno di lavoro. Fatale la caduta del terzo piano. Non è escluso, come causa della tragedia, il cedimento di una sponda dell’impalcatura.
I dati dell’Inail (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) hanno riportato un lieve calo degli infortuni sul lavoro nel 2018, rispetto al 2017. Gli ultimi dati raccolti riportano 1.800 denunce di infortunio in meno, su un totale di 645mila casi. Gli infortuni mortali sono stati 1.212, il 6% in più rispetto all’anno precedente, di cui poco meno del 60% avvenuti sul posto di lavoro e il resto fuori dall’azienda. Ovviamente, a causa del lockdown di contrasto alla pandemia da coronavirus, il numero degli incidenti nel 2020 è drasticamente calato.
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